Teramo
Stai leggendo
Teramo, botte e minacce alla madre per la droga: a giudizio 43enne

Teramo, botte e minacce alla madre per la droga: a giudizio 43enne

TERAMO, 2 dicembre – Minacciava e picchiava la madre per avere i soldi per la droga e spesso costringeva la donna ad accompagnarlo in automobile dallo spacciatore. Violenze, andate avanti per oltre un anno, che sono costate ad un 43enne di Teramo il rinvio a giudizio, al termine dell’udienza preliminare davanti al gup Roberto Veneziano. L’uomo è accusato di estorsione e lesioni personali aggravate.

Il 43enne, che a luglio era stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere proprio per questa vicenda, per oltre un anno secondo l’accusa avrebbe costretto la madre, picchiandola e minacciandola, a consegnargli ogni giorno delle somme per acquistare la droga. In alcune occasioni avrebbe anche costretto la donna ad accompagnarlo in auto direttamente dallo spacciatore. Come se non bastasse, pretendeva che ogni giorno la madre gli comprasse due pacchetti di sigarette e la picchiava quando lei si rifiutava di dargli i soldi.

Da qui l’accusa di estorsione e lesioni personali aggravate, con il giovane che adesso dovrà comparire davanti ai giudici del Tribunale di Teramo per il relativo processo.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%