TERAMO, 23 ottobre – Se ancora non si può parlare di ripresa la provincia di Teramo sembra in ogni caso aver superato il momento più critico dal punto di vista economico-produttivo. Almeno a leggere i dati snocciolati dalla Camera di Commercio di Teramo, che parlano di una diminuzione di fallimenti e protesti, in controtendenza con gli anni precedenti.

Se il numero dei fallimenti, nell’ultimo anno, è  infatti sceso da 59 a 43,  quello dei protesti è sceso addirittura da 1.945 a 1.794. Un dato, quest’ultimo, che va di pari di passo con l’evoluzione degli strumenti di pagamento verso il digitale.

“Quest’anno, abbiamo riscontrato una diminuzione di fallimenti e protesti – ha sottolineato il vicesegretario generale della Camera di Commercio Salvatore Florimbi – Segno che la crisi comincia ad affievolirsi o quanto meno che ci sono segnali di inversione del ciclo economico. Un altro dato interessante riguarda l’incremento della certificazione delle imprese che esportano, che significa  un maggiore orientamento all’estero delle nostre imprese”.

Tra i dati da sottolineare anche il saldo positivo delle imprese iscritte alla camera di commercio.

“Proprio ieri sono stati pubblicati i dati di Unioncamere relativi a terzo trimestre del 2018 – ha detto Florimbi – e per la provincia di Teramo si registra un saldo positivo di 60 imprese – Complessivamente, facendo calcoli e previsioni, dovremmo chiudere l’anno con circa 200-250 imprese iscritte in più rispetto allo scorso anno”.

I dati sono stati illustrati nel corso della settima giornata della trasparenza della camera di commercio, appuntamento volto ad avvicinare l’utenza alle attività che l’ente svolge per il territorio.

“Tra bandi aperti e nuovi bandi a fine anno avremo erogato risorse a favore delle imprese per circa 1 milione di euro – ha chiosato il presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti – I dati sono positivi, dopo un decennio di crisi il territorio sta iniziando a riprendersi. C’è ancora difficoltà a recuperare i numeri di qualche anno per quanto concerne il turismo,  rispetto al quale come Camera di Commercio abbiamo promosso appositi bandi per supportare le imprese del settore”