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Teramo, il primo consiglio dell’era D’Alberto si apre con un minuto di silenzio in ricordo di Catarra

Teramo, il primo consiglio dell’era D’Alberto si apre con un minuto di silenzio in ricordo di Catarra

TERAMO, 18 luglio –  La voglia di rinnovamento espressa dai cittadini si concretizza già nel primo consiglio comunale dell’era D’Alberto, che per la prima volta vede l’elezione del presidente del consiglio, quasi all’unanimità (a parte una scheda bianca ed una con il nome di Maurizio Verna, grande deluso di questo avvio di legislatura), alla seconda votazione. Carica che sarà ricoperta da Alberto Melarangelo, ritenuto da tutti come nome di garanzia rispetto ad un ruolo così delicato. Ma non solo. Perché il novo corso porta con sé, su proposta dello stesso sindaco, l’istituzione tramite modifica dello statuto della figura del vicepresidente del consiglio da affidare alla minoranza.  Una sobrietà e una condivisione che non si vedevano da anni, con la prima seduta che si è aperta nel ricordo dello scomparso presidente della Provincia Valter Catarra, con un minuto di silenzio da parte dell’assise civica.Assise che ha visto l’ingresso, con l’ufficializzazione della giunta, dei consiglieri “surrogati”: Piergiorgio Passerini per Teramo Vive, Osvaldo Di Teodoro per Teramo 3.0, Francesca Chiara Di Timoteo, Dario Di Dario e Maria Rita Santone per Insieme Possiamo, Massimo Speca e Martina Maranella per il Pd.

“Oggi si apre una nuova stagione, che non si concretizza solo in una nuova giunta o in un nuovo consiglio – ha detto il primo cittadino all’atto di presentazione delle deleghe – ma in un impegno che sia all’altezza della situazione che il territorio sta vivendo e delle sfide che ci troveremo ad affrontare. Devo chiedere scusa per il ritardo nella composizione della giunta, ma abbiamo scelto di prenderci tutto il tempo che avevamo a disposizione nella consapevolezza di dover arrivare ad una composizione che costituisse il giusto mix di competenze, esperienze, rinnovamento.  Un ringraziamento particolare va soprattutto a chi ha fatto un passo indietro. Per quanto riguarda la composizione delle deleghe non abbiamo ragionato, come in passato, per compartimenti stagni, ma per aree omogenee, nel segno di una visione complessiva della città”.

Nello specifico, al vicesindaco Maria Cristina Marroni sono state assegnate le deleghe alla pubblica istruzione e servizi connessi al diritto allo studio; assistenza scolastica; comunità educativa; pari opportunità e contrasto alle discriminazioni di genere; rapporti con le Università e con gli altri enti di istruzione; politiche e progettualità comunitarie e rapporti internazionali; diritto al gioco e alla creatività; organizzazione del personale; all’assessore Stefania Di Padova le deleghe alla pianificazione e governo del territorio, edilizia privata, Sue, riqualificazione e rigenerazione urbana; connessione dell’area urbana con le periferie e le frazioni; attuazione e realizzazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche; traffico, trasporti e mobilità sostenibile, rapporti con società concessionarie di energia gas ed acqua, tutela, valorizzazione e rilancio del centro storico; ricognizione e recupero del patrimonio scolastico e culturale; all’assessore Luigi Ponziani le deleghe alla cultura, politiche culturali e valorizzazione del patrimonio artistico, archeologico e culturale della città, ai laboratori per le attività culturali, rapporti con gli enti di ricerca, le istituzioni e le associazioni culturali, valorizzazione delle specificità scientifiche e culturali, tutela, recupero e valorizzazione del Polo museale, rapporti con il sistema bibliotecario, valorizzazione e promozione dell’immagine della città; toponomastica; all’assessore Antonio Filipponi le deleghe allo sport e rapporti con le associazioni sportive, politiche del commercio, suap, industria, artigianato, agricoltura, manifestazioni ed eventi, fiere e mercati, turismo, marketing territoriale e promozione delle tradizioni eno-gastronomiche locali; all’assessore Simone Mistichelli le deleghe alle politiche sociali e socio-assistenziali, welfare e coesione sociale, politiche per il lavoro, politiche per la famiglia, politiche per la disabilità e per l’eliminazione di ogni barriera, lotta alla povertà, rapporti con il volontariato e servizio civile; all’assessore Valdo Di Bonaventura le deleghe all’ambiente e sviluppo sostenibile; cura, decoro e manutenzione, valorizzazione e cura dei parchi urbani, politiche energetiche, lotta al degrado e miglioramento della fruibilità degli spazi urbani e periurbani; programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti, chiusura discarica La Torre, manutenzione e gestione degli immobili comunali, della rete viaria, della pubblica illuminazione, politiche per il benessere degli animali, educazione ambientale, protezione civile, valorizzazione e redditività degli immobili comunali, politiche per il diritto alla casa, gestione alloggi Erp e rapporti con l’Ater; all’assessore Sara Falini infine le deleghe agli affari generali; affari legali, servizi demografici, contratti e appalti, partecipazione, trasparenza, rapporti con quartieri e frazioni, cultura e promozione dei diritti e della legalità, servizi istituzionali ai cittadini, decentramento dei servizi amministrativi comunali, razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti, politiche giovanili, innovazione tecnologica e razionalizzazione dei processi amministrativi, politiche per l’accoglienza,l’integrazione e l’inclusione,rapporti con le associazioni; attuazione degli strumenti di sussidiarietà orizzontale.

Nel corso della seduta sono inoltre stati costituiti i gruppi consiliari con l’indicazione del rispettivo capogruppo: Insieme Possiamo: Andrea Core. Partito Democratico: Marisa Pomanti. Teramo Vive: Pierluigi Passerini. Teramo 3.0: Giovanni Luzii. Bella Teramo: Giovanni Cavallari. Fare Grande Teramo: Mauro di Dalmazio. Forza Italia: Mario Cozzi. Fratelli d’Italia: non si è provveduto perché assenti entrambi i consiglieri di riferimento (Morra era assente per problemi di salute). Futuro In: Maurizio Salvi. Lega: Domenico Sbraccia. Movimento 5 Stelle: Pina Ciammariconi. Oltre: Luca Corona.

Eletti anche i  i componenti della commissione elettorale comunale: membri effettivi: Mario Cozzi, Dario di Dario, Flavio Bartolini. Membri supplenti: Pierluigi Passerini, Pina Ciammariconi, Osvaldo Di Teodoro.

Eletti infine i componenti della commissione per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi comunali dei Giudici Popolari: Graziano Ciapanna; Paolo di Sabatino.

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