TERAMO, 3 marzo – Violenta rissa notturna, tra giovani italiani e spagnoli, all’interno del pub James Joyce di Teramo. Il bilancio finale è di otto denunciati per rissa aggravata e cinque feriti con prognosi tra i 3 e i 7 giorni.

Si continua ad indagare sulle ragioni alla base delle violenze. Da quanto emerso finora, sembra che la rissa sia iniziata in seguito a pesanti apprezzamenti rivolti da alcuni dei ragazzi italiani nei confronti di una ragazza spagnola.

Una volante della polizia è intervenuta dopo la segnalazione di un’aggressione ai danni di un giovane all’interno del pub di via Albula. Mentre stavano accorrendo, gli agenti sono stati fermati da un nutrito gruppi di ragazzi che, a grande velocità, si stavano allontanando dal locale, spiegando che era ancora in corso una violenta rissa davanti al pub.

Appena giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato un gruppo di ventenni, sia maschi che femmine, ancora intenti a sferrarsi calci e pugni. Con l’arrivo di un’altra pattuglia dei carabinieri, la rissa è stata sedata e i violenti sono stati immobilizzati e condotti in questura.

Degli otto giovani identificati, tre italiani hanno riportato prognosi tra 5 e 7 giorni, e due spagnoli tra 3 e 7 giorni. I fermati, quattro spagnoli e quattro italiani, di età ricompresa tra 27 e 21 anni, sono stati denunciati per rissa aggravata.

Questa mattina il questore di Teramo, in seguito alle violenze, “accertata la presenza di numerosi avventori in palese stato di ebbrezza alcoolica e considerato che in un recentissimo passato era stato richiesto intervento del 118 presso quel locale, per la presenza di un minore in evidente stato di ebbrezza alcoolica, per il quale si era reso necessario il trasporto presso il Pronto Soccorso”, ha adottato il provvedimento di chiusura del pub per 7 giorni.