Teramo, Premio Di Venanzo: a Ferran Paredes Rubio l’esposimetro d’oro per un film italiano

TERAMO, 27 settembre – Tra gli autori della fotografia premiati al Di Venanzo c’è anche lo spagnolo Ferran Paredes Rubio. E’ a lui, infatti, che la giuria della 22° edizione del premio internazionale per la fotografia cinematografica ha assegnato l’esposimetro d’oro per la categoria film italiano, con il cineasta catalano che sarà a Teramo il prossimo 14 ottobre per ritirare l’importante riconoscimento.
Ferran Paredes Rubio si è aggiudicato il premio per il film Indivisibili (2016), diretto da Edoardo De Angelis, e si è detto molto contento di ricevere un premio che porta con sé il nome di Gianni Di Venanzo che resta un preciso punto di riferimento nel suo lavoro. Una curiosità: nella sua pagina Facebook Paredes Rubio ha scelto come immagine di copertina un fotogramma di 8 e ½, il film capolavoro diretto da Federico Fellini e illuminato e girato dal mago della luce Gianni Di Venanzo. Lo stesso Ferran, commentando un intervento sulla sua pagina Facebook, ha dichiarato che “…è l’ammirazione verso Gianni Di Venanzo che mi ha portato a fare il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma”.
Nato a Barcellona nel 1975 Rubio ha studiato fotografia all’Iefc presso l’Universitat Politècnica de Catalunya. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare come fotoreporter freelance per testate giornalistiche spagnole tra cui ‘La Vanguardia’ ed ‘El Pais’ e dal 1998 ha iniziato a lavorare come fotoreporter presso l’agenzia di stampa Reuters prima come stringer a Dublino e dopo come staff photographer con base a Londra.
Nel 2003 ha poi deciso di studiare direzione della fotografia per il cinema e si è trasferito a Roma, entrando al Centro Sperimentale di Cinematografia dove si è diplomato nel 2006 nel corso di direzione della fotografia diretto da Giuseppe Rotunno.
Ha partecipato a diversi workshop internazionali di cinematografia tenuti da direttori della fotografia tra i quali: Roger Deakins, Dante Spinotti e Bruno Delbonnel e nel 2017 è stato nominato al David di Donatello alla miglior fotografia per il film Indivisibili di Edoardo De Angelis. Film per il quale ha vinto vari premi tra cui il Ciak d’Oro alla miglior Fotografia ed il ‘Quarzo di Spilimbergo-Light Award’ al festival ‘Le giornate della luce’. Nello stesso anno il film “L’ora legale” di Ficarra e Picone, illuminato da Paredes Rubio, ha vinto un Nastro d’Argento per la migliore commedia e un SuperCiak d’Oro.
Già nel 2015 Rubio era inoltre stato candidato ai Globo d’Oro per la miglior fotografia del film ‘Perez’ di Edoardo De Angelis e nel 2011 aveva vinto il premio per la miglior fotografia al Maverick Movie Awards di Hollywood con il film ‘Febbre da Fieno’ di Laura Luchetti.