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Teramo, tutti a Roma il 2 marzo per chiedere la modifica del Decreto Terremoto

Teramo, tutti a Roma il 2 marzo per chiedere la modifica del Decreto Terremoto

TERAMO, 18 febbraio – I sindaci l’avevano annunciata già qualche giorno fa, convinti che il decreto terremoto fosse del tutto inadeguato a rispondere alle esigenze del teramano, dove ai danni del sisma si sono aggiunti quelli del maltempo. E adesso, a distanza di pochi giorni dall’assemblea dei sindaci, la manifestazione di protesta a Roma per chiedere una sostanziale modifica del decreto ha anche una data certa: quella del 2 marzo, quando sindaci, amministratori e cittadini teramani si ritroveranno nella capitale per dare voce alle proprie ragioni.

Ad annunciarlo, dal suo profilo Fb, il vicepresidente del consiglio regionale Paolo Gatti:

“Ho sentito il presidente della Provincia di Teramo, il sindaco della città, ed altri sindaci – scrive Gatti – La manifestazione a Roma per chiedere modifiche significative al decreto n. 8 e risposte concrete si farà giovedi 2 marzo. E tu, ci sarai?”.

A fargli eco, poco dopo, lo stesso sindaco di Teramo Maurizio Brucchi:

“Giovedì 2 marzo tutti a Roma alla manifestazione contro il decreto legge che non dà le risposte necessarie affinché questo territorio possa risollevarsi – scrive Brucchi rivolto ai cittadini – La tua partecipazione è fondamentale”.

Un invito già raccolto da numerosi cittadini oltre che dai sindacati, che nei giorni scorsi avevano data la piena disponibilità ad una  mobilitazione popolare in tal senso, i rappresentanti dei commercianti e degli enti di categoria.

La richiesta, forte, che arriva dal teramano, è di una sostanziale modifica al decreto che tenga conto anche dei danni del maltempo, con le modifiche proposte dai sindaci teramani contenute in una delibera sottoscritta all’unanimità dall’assemblea dei sindaci e già inviata al Consiglio dei Ministri e alla Regione Abruzzo.

 

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