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Ternana-Pescara 0-3, il miglior Delfino della stagione manda all’inferno le Fere

Ternana-Pescara 0-3, il miglior Delfino della stagione manda all’inferno le Fere

TERNI, 28 aprile – Il miglior Pescara della stagione ottiene una vittoria di fondamentale importanza, in chiave salvezza, in virtù di una prova perfetta. I biancazzurri comandano il gioco, con grande autorità, per l’intera durata dell’incontro: non concedono niente agli avversari e sono bravi a sfruttare le occasioni. E’ un successo che vale doppio, perchè da una parte condanna – a meno di clamorosi colpi di coda – una diretta concorrente alla retrocessione in serie C. Dall’altra consente ai biancazzurri di risalire la classifica e di tenersi fuori dalla zona che scotta. Guai, però, a sentirsi già salvi. Come più volte sottolineato da Pillon, ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima gara.

Pubblico delle grande occasioni allo stadio Liberati di Terni: quasi 10mila spettatori. Per i rossoverdi è una gara di vitale importanza e la società chiama a raccolta i tifosi, fissando il costo del biglietto ad un euro. Al seguito dei biancazzurri 360 supporter. Pillon presenta una squadra a trazione anteriore, con Machin in mediana, a garantire maggiore qualità in fase di manovra, al posto di Coulibaly. Centrocampo completato da Brugman e Valzania. Tridente offensivo composto da Mancuso, Pettinari e Capone. Linea difensiva formata da da Crescenzi e Balzano sugli esterni, con Gravillon e Perrotta centrali.

PRIMO TEMPO

Gara subito viva, fin da i primi minuti, con il Pescara che prova a pressare alto. Si fa viva la Ternana, al 5′, con un tiro a giro dal vertice destro dell’area del suo giocatore di maggiore qualità: Luca Tremolada, che però manda alto.

Al 13′ pericoloso il Pescara con Mancuso che, al centro dell’area, raccoglie l’invito di Balzano dalla destra e devia verso la porta avversaria: Sala blocca. I biancazzurri appaiono in pieno controllo della gara, fanno valere il possesso palla, ma faticano a trovare varchi nella difesa umbra.

Al 23′ tiro, debole e centrale, di Montalto da fuori. Fiorillo blocca senza problemi. Un minuto dopo il Pescara passa in vantaggio, con un’azione insistita di Mancuso in area, palla a Pettinari, che rimette in mezzo da posizione defilata, irrompe Machin e di potenza mette in rete. Grave errore della difesa rossoverde, che resta a guardare. Cinici e determinati i biancazzurri nell’area avversaria.

Alla mezz’ora ci prova Brugman dalla distanza, ma non inquadra lo specchio della porta. Un minuto dopo buona combinazione Crescenzi-Pettinari sulla sinistra, ma la conclusione dell’attaccante romano, dal limite dell’area, trova pronto Sala. Pochi secondi dopo il portiere umbro si lascia sfuggire la palla, sul cross di Mancuso e per poco Capone non ne approfitta.

Al 34′ rapida ripartenza dei padroni di casa con Montalto, che va in profondità e mette in mezzo, ma Fiorillo è reattivo e neutralizza in uscita. Un minuto dopo il cross di Balzano dalla destra per poco non beffa Sala, salvato dalla traversa.

La Ternana accusa il colpo e appare in grande difficoltà, con il Pescara che schiaccia i padroni di casa nella propria metà campo. Piove sul bagnato per la squadra di De Canio, che perde il bomber Montalto per infortunio. Al suo posto entra Piovaccari. Pochi secondi dopo anche Pillon è costretto ad effettuare una sostituzione: si fa male Balzano, entra Fiamozzi.

I padroni di casa riordinano le idee e chiudono il primo tempo all’attacco, con Piovaccari che in un paio di occasioni semina il panico nell’area avversaria. Al 43′, però, il Pescara raddoppia con Mancuso: straordinaria invenzione di Pettinari per Capone, la palla arriva a Mancuso, che a porta vuota deposita in rete. Rete importantissima per la squadra di Pillon.

Si va al riposo con i biancazzurri in vantaggio di due reti. Gara perfetta dei biancazzurri, che concedono pochissimo e capitalizzano al meglio le occasioni.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa De Canio getta nella mischia Vitello al posto di Angiulli, ma la musica non cambia e la seconda frazione si apre con il Pescara sempre all’attacco.

Si fa vedere Machin, in ripartenza, al 5′, ma la sua conclusione è da dimenticare. Al 17′ ci prova Valzania dal limite, ma la sua conclusione, deviata da un avversario, finisce tra le braccia di Sala. La reazione della Ternana non va oltre il tiro a giro di Caretta, al 20′, con la palla che finisce al lato. Ci prova un minuto dopo Favalli, con un diagonale velenoso che si spegne sul fondo.

Il Pescara controlla e prova ad addormentare il gioco, i rossoverdi tentano disperatamente di riaprire la gara. Pillon si sbraccia, per chiedere ai suoi di continuare ad attaccare. Nella Teranana si fa male anche Gasparetto e gli umbri, che hanno esaurito i cambi, restano in dieci.

Al 27′ i biancazzurri, in ripartenza, si divorano l’occasione per chiudere definitivamente la partita: Mancuso, Bunino e Capone sono tre contro uno nell’area della Ternana, ma l’ex Samb sbaglia clamorosamente il passaggio decisivo. Proprio Mancuso viene richiamato in panchina e sostituito da Baez. Alla mezz’ora Bunino, entrato poco prima al posto di Pettinari, lavora un buon pallone nell’area avversaria e serve l’accorrente Baez, che colpisce bene ma centra il palo.

I rossoverdi, nell’ultimo quarto d’ora, si gettano disperatamente in avanti, riuscendo a rendersi pericolosi con qualche mischia e su calcio d’angolo. Al 35′ si fa vedere Finotto, che sfonda sulla corsia di sinistra, conclude, ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Il Pescara ha praterie per ripartire. Al 38′ è Bunino a sfiorare il gol, ma è chiuso in corner al momento di calciare. Un minuto dopo il Delfino dilaga con Capone, che sigla la rete dello zero a tre, dopo una splendida combinazione con Valzania in area.

Nei minuti finali i ragazzi di Pillon passeggiano sulla Ternana e scelgono di non infierire. Risultato mai in discussione. Un grande Pescara mette a nudo i limiti della Ternana, spedendola all’inferno. Festeggiano i tifosi biancazzurri.

 

Ternana (4-3-1-2): Sala, Defendi, Gasparetto, Valjent, Favalli, Statella (18′ st Finotto), Paolucci, Angiulli (1’st Vitiello), Tremolada, Carretta, Montalto (37′ pt Piovaccari). A disposizione: Plizzari, Bleve, Signorini, Varone, Repossi, Rigione, Zanon, Signori, Bordin. All.: Luigi De Canio

Pescara (4-3-3): Fiorillo, Crescenzi, Gravillon, Perrotta, Balzano (41′ pt Fiamozzi), Valzania, Brugman, Machin, Mancuso (28’st Mancuso), Pettinari (20′ st Bunino), Capone. A disposizione: Baiocco, Savelloni, Yamga, Elizalde, Fornasier, Cocco, Carraro, Cappelluzzo, Coulibaly, Baez. All.: Giuseppe Pillon

Arbitro: Nasca di Bari

Reti: 24′ pt Machin (P), 43′ pt Mancuso (P), 39′ st Capone (P)

Corner: 9-3 per la Ternana

Ammoniti: Montalto (T), Perrotta (P), Valzania (P), Bunino (P)

Spettatori: 10 mila circa

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