Terremoto, aumenta il contributo per l’autonoma sistemazione. A Teramo altri 17 sgomberi
TERAMO, 17 novembre – A diciotto giorni dal terremoto del 30 ottobre continuano le ordinanze di inagibilità emanate nel comune di Teramo a seguito dei sopralluoghi su edifici pubblici e privati. Anche oggi il sindaco Maurizio Brucchi ha firmato altre 17 ordinanze di sgombero, che hanno interessato
edifici in Via Cadorna, via Brodoloni, via Duca D’Aosta, via Cona, in discesa San Giuseppe e nelle frazioni di Sciusciano, Villa Romita, Rapino, per un totale di 20 nuclei familiari fuori casa.
Intanto, a seguito di un’ordinanza emanata dalla Presidenza del consiglio, come comunicato dallo stesso Comune di Teramo, è stato sancito un aumento del contributo per l’autonoma sistemazione, con la somma massima concedibile elevata a 900 euro mensili. In particolare l’ordinanza prevede un contributo di 400 per i nuclei familiari composti da una sola persona, 500 per quelli composti da due persone, 700 per quelli composti da tre persone, 800 per quelli composti da 4 e 900 per quelli composti da 5 o più persone.
L’ordinanza specifica come “resta fermo il riconoscimento del contributo aggiuntivo di 200 euro mensili di cui al medesimo articolo 3 della citata ordinanza n. 388/2016, per ciascun componente del nel nucleo familiare che abbia un’età superiore a 65 anni oppure sia portatore di handicap, ovvero disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%”.
Sempre l’ordinanza chiarisce come “la disciplina sui contributi per l’autonoma sistemazione di cui al presente articolo deve intendersi applicabile anche a favore degli studenti, iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici di cui alla presente ordinanza”.