CROGNALETO, 9 novembre – Come annunciato all’indomani della chiusura il ponte di Aprati è stato riaperto questa mattina, seppur solo al traffico leggero. Ad annunciarlo Provincia e Comune di Crognaleto che hanno sottolineato come l’ente di Via Milli, in questi giorni, con un provvedimento di somma urgenza e con una spesa di circa 500 mila euro, abbia effettuato specifici lavori di consolidamento per consentire la riapertura del ponte, unica via di collegamento con la statale per sei frazioni.

Il ponte, che era stato chiuso per il rischio di crollo comportando l’isolamento di 700 persone, per il momento è stato riaperto con il divieto di transito per i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate, una velocità di transito inferiore a 10 chilometri orari ed un presidio continuo affinché il passaggio sia consentito ad un solo autoveicolo per volta.

“Oggi è una giornata di gioia per il territorio – ha commentato il sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo  – Bisogna riconoscere che la filiera amministrativa, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune e Protezione Civile ha funzionato”.

D’Alonzo, che  ha ringraziato anche  l’impresa esecutrice dei lavori ha comunque ribadito come il lavoro non sia ancora terminato:

 “Né per il ponte – ha detto –  che dovrà essere ulteriormente monitorato con opere infrastrutturali, né per l’intero territorio, per via di tutte le questioni legate al sisma e soprattutto all’assistenza delle persone sfollate”.