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Traffico di droga e armi tra Pescara e Milano: 3 arrestati. Tra loro uomo vicino ai corleonesi

Traffico di droga e armi tra Pescara e Milano: 3 arrestati. Tra loro uomo vicino ai corleonesi

PESCARA, 20 gennaio – La Guardia di Finanza di Pescara, con la collaborazione dei reparti di Milano, ha arrestato tre cittadini italiani, membri di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti e di armi tra la Lombardia e l’Abruzzo.

Le indagini condotte dalle fiamme gialle pescaresi, sotto la direzione del sostituto procuratore Luca Sciarretta, hanno consentito di delineare l’esistenza di un rodato canale di approvvigionamento e traffico di droga lungo l’asse Lombardia-Abruzzo. Identificati sia i responsabili dell’invio di cospicui quantitativi di droga, residenti nell’hinterland milanese, che i destinatari nella città di Pescara. I fornitori lombardi, oltre a gestire l’approvvigionamento dello stupefacente, si occupavano anche del commercio di armi da fuoco illegali. E’ stata sequestrata una pistola con matricola abrasa, appartenente ad uno dei tre arrestati, un 29enne di origine foggiana, residente a Pescara.

Durante le indagini sono stati anche sequestrati  300 grammi di cocaina ed è stato arrestato un corriere, 55enne residente in provincia di Milano, anch’egli destinatario dell’odierna misura cautelare, che dal capoluogo lombardo era stato incaricato di trasportare la droga nella città di Pescara.

Il terzo soggetto tratto in arresto è un 63enne, pluripregiudicato di origini siciliane, da tempo radicato in provincia di Milano e già interessato in passato da numerose e importanti attività d’indagine che lo hanno inquadrato vicino ai sodalizi criminali corleonesi, attivi nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in stretti rapporti con i cartelli dei narcos colombiani.

Inoltre, nel corso delle attività di perquisizione condotte presso l’abitazione di uno degli arrestati, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 50
grammi di cocaina e 4.000 euro in contanti. I tre arrestati, su disposizione del Gip del tribunale di Pescara, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa degli interrogatori di garanzia che si terranno nei prossimi giorni.

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