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Truffa on line, arrestato pescarese. Incassava 30mila euro al mese vendendo articoli che non aveva

Truffa on line, arrestato pescarese. Incassava 30mila euro al mese vendendo articoli che non aveva

PESCARA, 22 novembre – Un pescarese di 32 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della città adriatica, perchè ritenuto responsabile di una serie di truffe commesse sul web, che gli erano arrivate a fruttare circa 30mila euro al mese.

L’uomo, che adesso è agli arresti domiciliari, si serviva della piattaforma online Subito.it per mettere in vendita articoli di tendenza, dai motori per motoscafi ai cerchi in lega per autovetture, dagli smartphone ai videogiochi. Tutti articoli che in realtà non possedeva e che proponeva a prezzi stracciati.

I malcapitati, attirati da quelli che si presentavano come dei vantaggiosi affari, provvedevano ad accreditare il compenso pattuito tramite ricariche su carte prepagate Postepay, naturalmente senza poi vedersi recapitare gli oggetti acquistati.

Il truffatore puntava a passare inosservato servendosi di carte Postepay intestate a persone sempre diverse. I carabinieri, nel corso delle loro indagini, hanno accertato che si trattava di soggetti compiacenti, spesso tossicodipendenti, che dietro compenso in denaro richiedevano carte a proprio nome per poi consegnargliele.

Con questo stratagemma il 32enne riusciva ad incassare cifre che sono arrivate a superare i 30mila euro mensili. L’intervento dei carabinieri, tuttavia, ha posto fine alla truffa messa in atto sul web.

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