PESCARA, 25 luglio – Vendevano merce online, su uno dei più noti portali italiani, ma una volta incassati i soldi non spedivano gli articoli e sparivano. A scoprire la truffa sono stati i carabinieri di Sacile, in provincia di Pordenone, che hanno individuato cinque vittime dei raggiri, compiuti nell’ambito di altrettanti episodi non collegati tra loro. Immediatamente sono scattate una serie di denunce, per truffa aggravata, presso le procure di Pescara, Teramo e Reggio Emilia.

Due denunce sono state presentate alla Procura di Pescara, nei confronti di due uomini, di 47 e 24 anni, entrambi del posto e gravati da specifiche segnalazioni nella banca dati delle forze dell’ordine. I due truffatori avevano posto in vendita  un drone completo di accessori, inducendo un uomo di 42 anni, di San Vito di Cadore, a versare su una carta prepagata l’importo di 500 euro, senza però inviare la merce e rendendosi irreperibili.

Alla Procura di Teramo sono stati invece denunciati una donna di 49 anni, residente a Giulianova, e un uomo di 27 anni, di Pescara, pregiudicato e già gravato da specifiche segnalazioni. I due truffatori, in concorso tra loro, avevano posto in vendita, su un sito di annunci online, una consolle musicale, inducendo una donna di 46 anni, di Sacile, interessata all’acquisto, a versare su una carta prepagata 160 euro, senza però mai inviarle la merce e rendendosi poi irreperibili.

Il terzo ed ultimo caso chiama in causa la Procura di Reggio Emilia, dove una donna di 44 anni, di Novellara, già gravata da specifiche segnalazioni, in concorso con un altro soggetto in corso di identificazione, ha trattato l’acquisto di una fresa agricola con un cittadino di Sacile. Anche in questo caso, dopo l’addebito su carta prepagata di 1.470 euro da parte dell’acquirente interessato, la trattativa si è conclusa senza la consegna della merce.