Un generatore salva la piccola Noemi dall’emergenza neve a Guardiagrele
GUARDIAGRELE, 17 gennaio – Un generatore regalato da un amico di famiglia consente ai genitori della piccola Noemi Sciarretta, la bimba di 4 anni e mezzo affetta da Atrofia muscolare spinale, di fronteggiare l’emergenza neve che ha provocato l’assenza di elettricità in molte aree della regione. Noemi vive a Guardiagrele e i suoi genitori sono già finiti più volte sotto i riflettori in virtù delle loro battaglie a sostegno del diritto alle cure per tutti i bambini affetti da malattie rare in Italia.
In questi ultimi giorni, che hanno visto Guardiagrele finire sotto una coltre di neve alta un metro e mezzo, Andrea Sciarretta e la moglie hanno vissuto attimi di grande paura per la loro piccola, soprattutto a causa del lungo blackout che ha colpito buona parte del territorio. Noemi, infatti, dipende 24 ore su 24 da una serie di macchine alimentate dalla corrente elettrica: una macchina per lenire la tosse, due aspiratori di saliva, una macchina per la ventilazione non invasiva, un saturimetro e una pompa infusionale per alimentazione.
“Grazie al gruppo elettrogeno che ci regalò un amico tre anni fa, siamo riusciti a evitare disagi per Noemi – spiega il padre – ma all’inizio del blackout ci siamo veramente spaventati”.
Grazie al gruppo elettrogeno, con un’autonomia di circa 60 ore, è stato possibile sopperire alla mancanza di energia elettrica.
“E’ collegato all’impianto elettrico dell’abitazione, quindi abbiamo potuto anche mantenere acceso il riscaldamento – prosegue Andrea Sciarretta -. Qui a Guardiagrele siamo abituati alla neve, ma il blackout di ieri ci ha messo veramente in apprensione. E noi possiamo anche dirci fortunati, perchè conosco molte famiglie in Abruzzo con il nostro stesso problema, che però non hanno a disposizione un gruppo elettrogeno”.
Il padre di Noemi racconta:
“Oggi qui si può camminare, ma ieri era un delirio. Prima la luce è andata via a intermittenza e dopo mezz’ora senza corrente abbiamo deciso di attivare il gruppo. Il momento più brutto lo abbiamo vissuto, però, una settimana fa, dopo la nevicata dell’Epifania, quando è mancata l’acqua per un giorno. I tubi e il contatore si erano ghiacciati. E’ stato grazie all’aiuto di amici e conoscenti che abbiamo potuto affrontare con tranquillità l’emergenza”.
I problemi non finiscono mai e dopo l’emergenza neve i coniugi Sciarretta dovranno fare i conti con un’altra grana da risolvere. Entro il 23 gennaio prossimo, infatti, il Comune di Guardiagrele dovrebbe presentare alla Asl competente le istanze per l’accesso al fondo per la non autosufficienza, tramite un bando aperto per pazienti come Noemi. Le istanze successivamente dovranno essere valutate dalla Asl, che a sua volta dovrà inoltrare le pratiche al Comune, che infine avrà il compito di inviare alla Regione Abruzzo le domande accolte. Gli uffici pubblici in città sono però chiusi a causa del maltempo e a questo punto l’auspicio della famiglia Sciarretta è che i termini possano essere prorogati.