L’AQUILA, 15 novembre – Se era alla ricerca di un modo per distinguersi e farsi riconoscere ha trovato quello giuso. Perché non è sicuramente cosa di tutti i giorni andare a rapinare un ufficio postale in taxi. Sì, proprio il mezzo, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, è stata la guida utile alla Polizia per arrivare all’arresto dello straniero che ieri aveva portato via cinquemila euro dalla cassa delle Poste a Bagno.

Verso mezzogiorno l’uomo, di corporatura robusta e armato di coltello, è entrato nell’ufficio, ha preso i soldi e correndo è andato via. Ma c’è stato qualche passante che lo ha visto salire a bordo di un taxi e allontanarsi.

Basta controllare le riprese per verificare i racconti e soprattutto il viso del rapinatore. Che prima di coprirsi con un cappello di lana e il cappuccio della felpa è stato immortalato nei video.

Così quando un’oretta dopo sull’autostrada A25, nell’area di servizio Montevelino Nord, pattuglie della Polizia autostradale dell’ L’Aquila Ovest e Pratola Peligna, notano due persone scendere da un taxi e dirigersi all’interno del bar pensano subito ad effettuare un controllo.

L’autista, aquilano, racconta il tragitto fatto con il suo passeggero, un marocchino con qualche precedente: le perquisizioni fanno venir fuori coltello e soldi. Così si procede all’arresto.