VASTO, 7 aprile – Ferì con una coltellata alla schiena, nel 2016 a Vasto, l’ex compagna Michelina Potenza. La Corte d’Appello dell’Aquila, accogliendo in parte le richieste della difesa, ha ridotto di 2 anni e 2 mesi la pena che era stata inflitta all’autore del folle gesto, in primo grado, dal tribunale di Vasto. Francesco Leuci, ex finanziere di 56 anni, dovrà dunque scontare una pena pari a 4 anni di reclusione, e non più a 6 anni e 2 mesi.

La corte aquilana ha infatti riconosciuto le circostanze attenuanti rispetto al capo d’accusa, di tentato omicidio, e ha tenuto conto del comportamento complessivo tenuto da Leuci, che si era mostrato pentito, come dimostra una lettera di scuse alla donna, e ha risarcito il danno.

Gli avvocati della difesa, Luigi Di Penta e Antonello Cerella, esprimono soddisfazione per il pronunciamento della Corte d’Appello, ma annunciano che ricorreranno comunque in Cassazione, subito dopo avere letto le motivazioni della sentenza.

I due legali affermano:

“Per le modalità della condotta e per i pregressi rapporti intercorsi tra vittima e aggressore, è emersa la non volontà di voler uccidere, anche per l’esiguità della prognosi”.