Pescara
Stai leggendo
Zeman: “Meglio noi del Crotone”. Nicola: “Credo ancora nella salvezza”

Zeman: “Meglio noi del Crotone”. Nicola: “Credo ancora nella salvezza”

PESCARA, 7 maggio 2017 – Solita amarezza, negli spogliatoi del Pescara, dopo l’ennesima sconfitta dei biancazzurri all’Adriatico. Zeman accoglie con filosofia il risultato.

Queste le parole del tecnico del Pescara:

“Oggi non è stata una gara tanto negativa, abbiamo fatto meglio del Crotone. A livello di atteggiamento ci abbiamo provato, ma non riusciamo a fare gol perché non abbiamo quelle giocate per entrare nell’area avversaria e mettere la palla in rete”

Quanto alla squadra del futuro, che il prossimo anno proverà ad essere protagonista in serie B, tutti si aspettano una rivoluzione. Il boemo, però, per il momento fa melina:

“Attualmente stiamo valutando i giocatori che ci sono e che ci interessano”

Il tecnico del Pescara poi ha spiegato l’esclusione di Muntari, che in settimana era stato al centro di un caso diventato mediatico, tra insulti razzisti subiti a Cagliari, espulsione, squalifica comminata e poi revocata:

“Muntari non l’ho mandato in campo perché in settimana non si è allenato, non per ragioni ambientali. Mandarlo in campo sarebbe stato un simbolo della lotta contro il razzismo? Io non devo giocare con i simboli. Muntari ha tutta la mia solidarietà. Prima è stata presa una decisione sbagliata e poi si è cercato di recuperare”.

Infine il commento sull’espulsione di Benali per proteste:

“L’espulsione di Benali è stata una brutta cosa, credo sia una questione di testa, perché quando non vinci una partita per tutto il campionato è qualcosa che pesa”.

Sull’altro fronte è soddisfatto Davide Nicola:

“Nelle ultime settimane ci sono state gare rispetto alle quali a livello di risultati ci si attendeva un po’ di più, ma nelle ultime sei partite abbiamo sperimentato un processo di crescita straordinario. Adesso ci sono altre tre partite e potrebbero ancora verificarsi sorprese in grado di gratificare il nostro lavoro”

Sulla partita vinta all’Adriatico, l’allenatore dei calabresi osserva:

“Il Pescara ha giocato alla morte, come era giusto che fosse. Sapevamo che sarebbe stata dura e siamo contenti della vittoria. Io ci credo ancora, perchP voglio credere che a volte le cose possano andare in modo diverso da come tutti si aspettano. Quando sono arrivato a Crotone sapevo che non sarebbe stato facile e credo che attualmente stiamo scrivendo una delle più belle pagine della storia di questa società”.

 

 

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%