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Avezzano, De Angelis annuncia il “giubileo” della sicurezza

Avezzano, De Angelis annuncia il “giubileo” della sicurezza

AVEZZANO, 3 dicembre – Il Sindaco di Avezzano ha annunciato “Urbi et Orbi” che il 2018 sarà l’«anno della sicurezza». Un annuncio che arriva dopo l’incontro avuto con il Comitato di cittadini di Corso della Libertà e Piazza Matteotti che hanno accolto con favore  e plauso l’arrivo del presidio fisso della Polizia Locale. Ma non solo. De Angelis ha annunciato anche il mantenimento di questo presidio fino a capodanno.

Opereranno due vigili assunti e tempo determinato e altri due già assunti a tempo indeterminato. E, ancora, De Angelis annuncia che saranno murate le strutture in abbandono della ex casa di riposo di via Toscana e della ex clinica Santa Maria di Avezzano.

Sarà il caso, però, analizzare bene quest’annuncio… pontificio. Innanzitutto la Polizia Locale è stata inviata a Piazza Matteotti dopo che in quella zona, per diversi mesi, soprattutto dall’estate appena trascorsa e fino ad ora, i residenti hanno denunciato continui episodi di risse, tentate rapine, furti, aggressioni, atti vandalici, cessione di sostanze stupefacenti alla luce del sole e quant’altro.

De Angelis, col sostegno dei suoi, affermò che doveva agire il Prefetto ma  furono in molti a ricordargli  che la prima autorità comunale di pubblica sicurezza e sanità è proprio il Sindaco in virtù del Decreto Minniti che concede anche maggiori competenze.

Così il sindaco, pur continuando a mettere davanti il Prefetto, alla fine ha trovato un modo di agire e, soprattutto, l’occasione per annunciare assunzioni ed iniziative al fine di evitare che strutture in abbandono diventino luogo di ritrovo e base per attività illecite ed illegali.

Qualche precisazione è d’obbligo. Gli agenti di polizia locale che il primo cittadino ora annuncia trionfalmente di utilizzare, sono gli stessi della graduatoria seguita al concorso espletato dal suo predecessore Gianni Di Pangrazio e che il candidato De Angelis bollò come assunzioni elettorali pro tempore. Graduatoria che fu poi bloccata dal Sindaco De Angelis per effettuare delle variazioni sul personale (poi divenute irrilevanti e annullate) e che, di recente, sempre De Angelis, ha reintrodotto e messo in esecuzione su sollecitazione del comandante della Polizia Locale in cronica carenza di organico.

Le iniziative sulle strutture in abbandono, poi, tradiscono una certa carenza di inventiva ed originalità. Non avendo elaborato un piano effettivo la destinazione di questo tipo di strutture, per lo meno quelle di proprietà comunale, l’Amministrazione del De Angelis provvederà a murarle per evitare che vengano occupate. Non sarebbe invece il caso di provvedere subito a fare un piano per mettere in vendita ciò che si può e, come nel caso della ex casa di riposo, valutare l’idea di una demolizione per liberare l’area da valorizzare in altro modo oppure per venderla? Ma questo non si vedrebbe e non servirebbe a fare consenso.

La ex casa di cura Santa Maria non è del Comune ed è inserita, stando a quanto è a nostra conoscenza, nel Crack-Angelini. Non sarebbe il caso prendere contatti con liquidatori e curatori e vedere di facilitare una soluzione che possa portare ad una rapida vendita o alla possibilità, anche in quel caso, di concorrere all’acquisto per poterla rivendere a buon prezzo o all’abbattimento con recupero successivo di quell’area? Anche questo però è invisibile e non porta consensi al De Angelis.

Un bel muro, anzi, una bellissima sequenza di muretti, è visibile, solida, massiccia, impenetrabile e da l’idea di forza e solidità. Si sa amministrativamente i muri non risolvono i problemi, e questo è storicamente  provato, ma sicuramente finiscono per portare consensi.

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