CAMPOTOSTO, 6 settembre 2017 – Fa tappa in Abruzzo il giro del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma.

Gentiloni, accompagnato dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani e dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, ha visitato due centri che, tra lunedì sera e ieri mattina, sono tornati a vivere la paura del terremoto, a causa di due scosse di magnitudo 3.3 e 3.7, con epicentro a Campotosto.

Proprio Campotosto è stata la prima tappa del presidente del Consiglio, accolto nel centro storico dalle autorità locali. Subito dopo Gentiloni ha raggiunto Capitignano, località colpita dal sisma del 2009 e dalle scosse più recenti, per inaugurare la nuova scuola dell’infanzia del paese: una struttura realizzata con i fondi del post terremoto, grazie all’impegno dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere. Prima di lasciare l’Abruzzo il capo del Governo parteciperà ad una riunione con i sindaci del territorio.

Gentiloni ha dichiarato:

“L’impegno del Governo, sulla ricostruzione, è totale. Abbiamo bisogno di certezze e la certezza è l’impegno del Governo, del parlamento e di tutte le istituzioni, per l’opera di ricostruzione. Ci tengo a venire frequentemente nelle zone colpite dal terremoto. Quello che colpisce, di quanto accaduto nell’ultimo anno, è la ripetizione dei fenomeni e di fronte a questo è straordinario vedere come comunque ci sia la volontà di ricominciare, di riaprire attività imprenditoriali, di inaugurare scuole, di continuare ad abitare questi luoghi. Questa speranza è la nostra risorsa fondamentale. Il compito del Governo credo sia quello di alimentarla, cercare di incoraggiarla e darle tutti gli strumenti possibili. Lavoreremo, nelle prossime settimane, aggiustando quello che c’è da aggiustare”.