TERAMO, 14 aprile – E’ la frazione più popolosa di Teramo, una frazione che secondo i consiglieri di minoranza Gianguido D’Alberto e Antonio Filipponi  verserebbe in uno stato di totale abbandono. Una situazione , quella di San Nicolò, segnalata più volte in consiglio comunale, con i due consiglieri che puntano il dito sia contro l’amministrazione comunale che contro la Teramo Ambiente.

Questa volta, in particolare, D’Alberto e Filipponi hanno voluto accendere i riflettori su Via Brigiotti, “rispetto alla quale sono rimaste inascoltate le numerose proteste dei residenti in merito alla totale assenza di manutenzione e alla mancanza di pulizia delle caditoie e dei tombini, con la strada che si trasforma in un fiume ad ogni pioggia, creando notevoli disagi alle abitazioni ubicate sulla via”.

“Emblematico – scrivono -un tombino che da gennaio è protetto da una transenna esattamente al centro della carreggiata, paralizzando la viabilità ogni volta che 2 auto si incontrano in quel punto, con rischi anche per gli automobilisti che si immettono da via Galileo Galilei”.

Tutto senza contare i rifiuti abbandonati per strada “dal solito cittadino incivile, habitat ideale per ratti e serpenti, che pare la Teramo Ambiente non voglia rimuovere perché chiede ai residenti incolpevoli di raccoglierla autonomamente con appositi sacchi“.

Oltre il danno, dunque, peri cittadini anche la beffa per i cittadini.

“Insieme e a sostegno dei residenti – concludono – chiediamo all’amministrazione comunale e alla Teramo Ambiente di ripristinare il decoro di questa via e di tutte le altre strade che nella popolosa frazione teramana sono ormai abbandonate al loro destino”.