PESCARA, 15 dicembre – Otto persone denunciate per la vendita di tonno rosso in cattivo stato di conservazione. A scoprire e ricostruire l’attività illecita sono stati i Carabinieri del Nas di Pescara, in collaborazione con la Polstrada della sottosezione di Pratola Peligna. Gli otto denunciati dai militari per la tutela della salute devono rispondere di commercio di sostanze nocive in concorso. Avviato alla distruzione tonno rosso per oltre 500 chilogrammi.

Dagli accertamenti è emerso che gli otto erano d’accordo tra loro per vendere, anche fuori regione, il tonno rosso mal conservato. Il trasporto del pesce, destinato ad un esercizio commerciale compiacente, avveniva per mezzo di autovetture private, a temperatura ambiente e in pessime condizioni igienico sanitarie.

La Polstrada ha intercettato uno dei trasporti illeciti lungo l’autostrada A25 ed è quindi scattata l’ispezione dei Nas. All’atto del controllo, nel veicolo sono stati rinvenuti 504 chilogrammi di tonno, depositato sul pianale dell’auto, senza alcun accorgimento per evitare l’insudiciamento, l’imbrattamento e la contaminazione con l’ambiente circostante.

Il personale della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, intervenuto sul posto, dopo aver documentato il cattivo stato di conservazione del prodotto (valore stimato di 50mila euro), ne ha disposto la distruzione.