Avezzano, condannato a 6 anni di reclusione per violenze su due infermiere in centro psichiatrico
AVEZZANO, 17 ottobre – Minacciò con un coltello due infermiere, in una struttura residenziale psichiatrica della Marsica, abusando sessualmente di una di loro. Il tribunale di Avezzano lo ha condannato a 6 anni e 20 giorni di reclusione, ritenendolo responsabile di violenza sessuale, rapina, sequestro di persona, lesioni e porto abusivo di armi.
L’uomo, un albanese di 20 anni, era ospite della struttura. Dopo essere riuscito a procurarsi un coltello da cucina, minacciò le due infermiere e diede inizio alle violenze.
Nell’ambito del giudizio abbreviato, richiesto dall’avvocato Gianluca Totani del foro dell’Aquila, era stata disposta anche una perizia psichiatrica, sulla base della quale il giovane è stato ritenuto in grado di intendere e di volere.
L’avvocato ha reso noto la volontà di attendere le motivazioni della sentenza prima di decidere se procedere con l’appello. L’accusa aveva richiesto dieci anni e otto mesi di reclusione.
