Cadavere trovato nelle Marche: si rafforza l’ipotesi che sia della pittrice scomparsa

GIULIANOVA, 12 novembre – Una ciocca di capelli biondi e alcuni oggetti personali rinvenuti nel fango. Sono questi gli elementi che potrebbero portare all’identificazione del corpo trovato nelle campagne di Tolentino, che potrebbe essere quello della pittrice abruzzese Renata Rapposelli, 64 anni, scomparsa da metà ottobre.
Durante l’esame cadaverico, condotto dal medico legale Antonio Tombolini, è stata trovata una ciocca di capelli di colore chiaro attaccata al cranio. All’esame dei carabinieri (in questo caso la Procura di Macerata sta procedendo contro ignoti per occultamento o distruzione di cadavere) anche alcuni oggetti personali: un orologio e una croce tau.
Il corpo è sostanzialmente ridotto allo scheletro e questo rende molto difficile l’identificazione: si tratta di una donna giovane, ma secondo fonti investigative si tratta di una definizione generica, secondo alcune fonti investigative, applicabile ad una ampia fascia di età.
Per la morte della donna sono attualmente indagati dalla Procura di Ancona l’ex marito e il figlio Giuseppe e Simone Santoleri, che vivono a Giulianova. Indagano i Carabinieri.