Cambio gomme: proroga al 15 maggio per gli pneumatici estivi

Slitta di un mese, causa il prolungarsi del lockdown per il Covid-19, l’obbligo di sostituire gli pneumatici invernali con le gomme estive. L’analisi nel dettaglio.

PESCARA, 27 aprile – Quello del cambio gomme rischia di diventare un serio problema logistico per le officine di gommisti; le nuove disposizioni in tema di sicurezza prevedono infatti l’apertura delle officine, ma non permettono agli automobilisti di recarvisi se non per riparazioni urgenti.

Quindi, al momento il cambio pneumatici è consentito solo a chi utilizza il veicolo per motivi di reale necessità lavorativa, mentre tutti gli altri dovranno attendere la riapertura prevista il 4 maggio. Il problema, come fatto notare dalle associazioni di categoria, si concretizzerà nella settimana prossima con l’ondata di utenti della strada che si precipiteranno a montare le gomme estive per poter essere in regola con le il codice della strada (dovrà effettuare il cambio chi monta pneumatici con codice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sul libretto di circolazione della vettura): la data del 15 aprile è stata infatti spostata al 15 maggio, a causa dell’emergenza, ma non un mese in più rischia di non essere sufficiente.

Per questo motivo, i gommisti chiedono a gran voce una ulteriore proroga della data, così da non trovarsi oberati di lavoro e non poter garantire il rispetto delle scadenze. Al momento, l’ultimo giorno utile per montare gomme estive rimane il 15 maggio.

Perché è importante passare agli pneumatici estivi con il caldo

Se da un lato prolungare la data oltre il 15 maggio permetterebbe di gestire meglio i flussi di clienti delle officine, dall’altro rischierebbe di rendere le auto non più sicure. Le temperature alte rendono molto meno performanti le gomme invernali, con il pericolo di minare l’aderenza sul manto stradale e, di conseguenza, la stabilità della vettura.

Differenza tra gomme estive e invernali

Gli pneumatici estivi sono realizzati con un’apposita mescola dura, pensata per non deformarsi con il calore, mantenendo così il massimo grip sull’asfalto; le gomme invernali, al contrario, costituite da una mescola morbida (per adattarsi alle variazioni della superficie in caso di neve e ghiaccio), offrono le migliori prestazioni con temperature da 7°C in giù.

La differenza è presente anche nel battistrada: quello delle gomme estive è progettato con scanalature ampie per favorire il drenaggio dell’acqua in caso di forti acquazzoni, mentre quello invernale prevede l’integrazione di appendici simili a mini arpioni, che hanno il compito di ancorarsi alla neve o al ghiaccio per impedire lo slittamento.

In  ambedue i casi, la legge obbliga la sostituzione di uno pneumatico, quando lo spessore del suo battistrada è inferiore a 1,6 mm.

È quindi evidente che maggiori sono i valori sulla colonnina di mercurio, più basse sono le garanzie di sicurezza di uno pneumatico invernale.

Ecco perché spostare la data oltre il 15 maggio viene considerato un rischio maggiore del sovraccarico lavorativo nelle officine. Nell’attesa, è possibile scoprire le migliori gomme estive cercando informazioni in rete, comodamente da casa, in modo da scegliere il modello più adeguato alle caratteristica della propria auto.

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