SILVI, 29 aprile – La rottura tra Sel e Pd a Silvi, che ha contribuito alla caduta dell’amministrazione Comignani rischia di avere ripercussioni anche a livello provinciale. Almeno a leggere la nota a firma dell’assessore regionale Dino Pepe, del consigliere regionale Luciano Monticelli, del consigliere comunale di Teramo Alberto Melarangelo, e dei membri de,, a segreteria regionale del Pd Manola Di Pasquale ed Elvezio Zunica che, nell’esprimere solidarietà a Comignani, chiedono al Pd provinciale di aprire subito una seria riflessione sulle alleanze.

“Come noto il gruppo di “Silvi 2024 – SEL” ha messo fine, insieme al centrodestra, all’amministrazione di centrosinistra di Francesco Comignani – scrivono i rappresentanti del Partito Democratico – Grazie ai voti del Pd, oggi componenti di Articolo 1 ricoprono ruoli dirigenziali in enti sovra-comunali (vedi ente porto di Giulianova); a Martinsicuro le stesse persone iscritte fino a qualche settimana fa al Partito Democratico, oggi non sostengono la candidata sindaco del Pd alle elezioni comunali. Questi sono solo alcuni esempi per far capire che sui territori c’è bisogno di fare chiarezza da parte delle forze politiche”.

Pepe e i suoi colleghi sostengono che la loro richiesta di aprire un dibattito sulle alleanze non debba essere intesa come una dichiarazione di autosufficienza del Partito Democratico, ma al contrario come un’esigenza di ricercare alleanze più larghe possibili ma allo stesso tempo chiare e leali.

“Per queste ragioni invitiamo il Pd provinciale ad aprire una seria e profonda riflessione sulle alleanze, in modo da costruire squadre e progetti coerenti su tutto il territorio teramano – concludono – Riteniamo, inoltre, che lo stessa dirigenza provinciale sarebbe dovuta essere più solidale e vicina agli amici di Silvi: né un comunicato stampa, né un’uscita pubblica è giunta dal Pd provinciale su questa brutta vicenda che si è consumata nell’assordante silenzio di tutti gli organismi del partito teramano. Il nostro partito è, nel suo dna, innanzitutto una comunità politica ed essere tale significa aiutarsi a vicenda, fare gruppo, fare squadra e affrontare insieme le questioni. Purtroppo dobbiamo constatare che, come nel caso di Silvi, non ci sia stata una comunità politica che con forza abbia sostenuto e sia stata solidale con l’amministrazione Comignani”.