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Castelli, un Qr code sulle mattonelle ceramiche per raccontare la storia della tradizione castellana

Castelli, un Qr code sulle mattonelle ceramiche per raccontare la storia della tradizione castellana

CASTELLI, 8 luglio – Un QR Code stampigliato sulle mattonelle “castellane” posizionate sui palazzi storici e i siti di interesse del Comune, attraverso il quale i turisti potranno leggere la storia di Castelli, dei suoi monumenti, delle sue ceramiche.  Per poter accedere al sistema, infatti, basterà fare la fotografia ai codici QR apposti sui monumenti della cittadina per conoscerne subito storia e aspetti peculiari.

A presentare il progetto “La città che parla” è stato, questa mattina, il sindaco di Castelli Rinaldo Seca insieme all’assessore alla cultura Raffaello Di Simone, allo sviluppatore del progetto  Gaetano Ciglia e  studioso e al direttore del Museo delle Ceramiche Giovanni Giacomnini.  Il servizio è pensato per il turismo italiano e straniero (i testi sono anche in inglese) senza dimenticare il turismo di prossimità, quello locale: una possibilità facile e immediata per tutti di conoscere la storia del Comune,  culla centenaria della ceramica italiana.

“Una maniera moderna di approcciare il futuro, soprattutto in tempi come questi che richiedono velocità e innovazione e che attraverso il digitale ti consente di avere un mercato potenzialmente illimitato – ha sottolineato il sindaco Seca – nei prossimi giorni l’iniziativa verrà presentata ai maestri ceramisti e alle aziende castellane: il progetto, infatti, si completerà con la sinergia con i privati affinchè il codice venga apposto anche sulle ceramiche in vendita, per esempio sul fondo senza pregiudicare l’estetica dell’oggetto, in maniera da far viaggiare la storia di Castelli e della ceramica in tutto il mondo”.

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