Chieti, di Primio diffida il consorzio industriale: “ll cavalcavia di via del Fiume va messo in sicurezza”
CHIETI, 30 agosto – Il Comune di Chieti diffida il Consorzio Industriale Asi Valpescara a mettere in sicurezza il cavalcavia di via del Fiume. Ad annunciarlo lo stesso primo cittadino, al termine della riunione convocata questa mattina in Prefettura per esaminare la situazione dell’infrastruttura, che attraversa l’asse attrezzato Chieti-Pescara in località Selvaiezzi. Attualmente il cavalcavia è chiuso al traffico in virtù di ordinanze emesse dal sindaco Di Primio ma viene comunque utilizzato per necessità sanitarie da un unico nucleo familiare che risiede al di là del ponte.
“Il Consorzio è l’ente proprietario del manufatto – spiega il sindaco – e, in quanto tale, deve provvedere alla sua manutenzione per garantire che l’infrastruttura non arrechi danni né alla famiglia che deve attraversarlo per recarsi nella propria abitazione, nè alle migliaia di persone che, quotidianamente, usufruiscono dell’asse attrezzato. E’, dunque, necessario che il Consorzio intervenga celermente. Non è più tollerabile che il commissario D’Angelo, chiamato a gestire l’ente, si trinceri dietro il fatto che il Consorzio sia in liquidazione”.
Toni duri quelli del primo cittadino che annuncia, nel caso in cui vengano presi provvedimenti, la volontà di chiedere all’Anas la chiusura dell’asse attrezzato.
“Se non ha fondi, interpelli la Regione e chieda al presidente i finanziamenti necessari ma è arrivato il momento di dare soluzione ad un problema ormai vecchio di anni – conclude Di Primio – Per tale motivo, ho lasciato la riunione che il Prefetto ha voluto così tempestivamente convocare per predisporre la diffida al consorzio affinché, in tempi brevissimi, si adoperi per mettere in sicurezza il cavalcavia. Se non dovesse farlo, si paventa una decisione drastica e molto pesante per il nostro territorio: la richiesta all’Anas di chiudere l’asse attrezzato”.