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Cittadini ‘custodi’ dei parchi, a Pescara l’operazione ‘Adotta un’area verde’

Cittadini ‘custodi’ dei parchi, a Pescara l’operazione ‘Adotta un’area verde’

PESCARA, 24 ottobre – Cittadini che si prendono cura delle aree verdi: il Comune di Pescara, nell’ufficializzare l’adozione del parco ‘Calipari’, in zona ospedale, da parte della Protezione Civile Valpescara, lancia l’operazione “Adotta un’area verde”. Una pratica, già diffusa in città, che, secondo l’amministrazione comunale, presenta diversi vantaggi: oltre al risparmio per le casse dell’ente, le aree verdi saranno curate dagli stessi fruitori – cittadini e associazioni -, che meglio ne conoscono le esigenze e potranno segnalare eventuali criticità al Comune, anche in termini di sicurezza.

Della questione si è parlato nel corso di una conferenza stampa: presenti l’assessore al Verde urbano, Laura Di Pietro, il sindaco, Marco Alessandrini, il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli, il presidente dell’associazione di Protezione Civile Valpescara, Antonio Romani, insieme ad un gruppo di volontari.

La Protezione Civile ha adottato il parco ‘Calipari’, nella zona dell’ospedale. Si occuperà non solo dell’apertura e della chiusura dell’area, ma anche di una sorta di vigilanza, “qualora – sottolinea Di Pietro – ci fossero, ad esempio, panchine rotte o frequentazioni sospette o a rischio”.

Associazioni e cittadini che volessero adottare un’area verde possono scaricare la modulistica sul sito web del Comune e presentarla compilata all’ufficio Verde. A quel punto prende il via la collaborazione, a titolo gratuito.

A Pescara ci sono in tutto 50 parchi, 17 dei quali già adottati. Le aree di sgambamento dei cani sono 14, tre quelle già adottate. Complessivamente, le aree verdi adottate, considerando anche aiuole e piccoli appezzamenti, sono 54.

L’assessore parla di “numeri assolutamente decorosi, ma rilanciamo il nostro appello affinché associazioni e cittadini si facciano avanti per rendere ancora più bello il verde di Pescara”.

“Abbiamo bisogno come l’aria di cittadini che abbandonino l’indifferenza e si sentano parte della comunità – dice il sindaco – Questo perché abbiamo bisogno di favorire il più possibile la cura della nostra città”.

“E’ un momento importante per dire alla città che si può fare qualcosa senza lamentarsi – afferma Blasioli – Abbiamo bisogno di cittadini e associazioni partecipi: si può fare qualcosa per la propria città, anche aprendo e chiudendo un parco”.

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