Regione
Stai leggendo
Coldiretti lancia l’allarme: “In arrivo gelo e neve come nel 1985, piante e animali a rischio”

Coldiretti lancia l’allarme: “In arrivo gelo e neve come nel 1985, piante e animali a rischio”

L’AQUILA, 24 febbraio – Coldiretti lancia l’allarma sull’ondata di neve e gelo che sta per investire l’Italia e che secondo le previsione è paragonabile a quella del 1985, che provocò una strage di almeno 30 milioni di piante di ulivo. E’ stato il Centro Epson Meteo ad accostare l’imminente fase di maltempo a quanto accadde nel 1985 e nel 2012. “Sono state le due annate più orribili per l’agricoltura italiana – sottolinea Coldiretti – poiché causarono un vero disastro per una produzione simbolo del Made in Italy, che concorre a segnare in modo indelebile il paesaggio di molte regioni tra le quali l’Abruzzo”.

L’associazione di categoria mette in evidenza:

“I danni strutturali alle piante sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo, poiché occorrono anni prima che si possa sostituire la pianta e che quella nuova inizi a produrre. Ma l’allarme riguarda anche gli animali, con migliaia di morti che nel 2012 furono causate dal freddo, negli allevamenti, tra mucche, cavalli, pecore, conigli e polli”.

Coldiretti aggiunge:

“Il brusco arrivo del freddo mette in pericolo gli alberi da frutto con i mandorli già in fiore e le gemme di albicocchi e peschi in fase di apertura, che rischiano ora di essere compromesse dalle basse temperature. Ma a soffrire sono anche le orticole in pieno campo, dai cavoli alle verze, dalle cicorie ai broccoli”.

L’ondata di gelo arriva dopo un mese di gennaio che si è presentato caldo, con temperature massime di 3,3 gradi superiori alla media storica. Più in generale il 2017 si è classificato, a livello nazionale, come il sesto più caldo della storia, con una temperatura superiore di 1,16 gradi alla media di riferimento.

L’associazione che riunisce agricoltori e allevatori in conclusione osserva:

“Non si tratta di un caso isolato, ma siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con pesanti risvolti sull’agricoltura italiana, che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro. Si moltiplicano gli eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense, e il repentino passaggio dal sereno al maltempo. Siccità e bombe d’acqua, con forti piogge a carattere alluvionale, ma anche gelate e picchi di calore anomali si alternano nel corso dell’anno lungo tutta la Penisola”.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%