Teramo
Stai leggendo
Coronavirus, D’Alberto: “La priorità è tutelare gli ospedali”

Coronavirus, D’Alberto: “La priorità è tutelare gli ospedali”

TERAMO, 11 marzo –  “Non è tollerabile che gli ospedali, le Asl, siano in molti casi privi o con una scarsa dotazione di dispositivi di protezione. Lo dico come presidente del comitato ristretto dei sindaci e come presidente Anci. Chiediamo assolutamente che gli ospedali, prima di tutti,  siano dotati dei dispositivi di protezione, e l’ospedale di Teramo, come ospedale di riferimento, deve essere assolutamente presidiato, blindato, tutelato”. Nel fare il punto della situazione in merito all’emergenza coronavirus il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha posto l’attenzione soprattutto sulla necessità di tutelare gli ospedali. E questo dotandoli dei dispositivi di sicurezza necessari e adottando rigidi protocolli per la gestione in sicurezza dell’emergenza.

“Ciò che è successo in altre realtà territoriali non può capitare”, ha aggiunto il sindaco, “La priorità in questa situazione di emergenza è tutelare gli ospedali e consentire alle nostre Asl di metterli in sicurezza. Alla nostra Asl chiediamo e abbiamo chiesto che vengano potenziati i protocolli di sicurezza interni. Con il direttore Di Giosia abbiamo un contatto quotidiano, diretto. Ci siamo rivolti anche ai direttori sanitari.  Si andrà in questa direzione ma lo si deve fare subito in un momento in cui possiamo ancora proteggere il nostro territorio e il nostro ospedale, che deve rimanere un presidio assoluto”. Il sindaco ha poi sottolineato come anche i cittadini debbano fare la propria parte, “evitando se non in casi strettamente necessari di andare in ospedale”.

Tra le richieste rivolte dal Comune alla Regione e alla Asl anche quella di una collaborazione con istituti, come lo Zooprofilattico, in grado di esaminare i tamponi e quindi di dare una mano in un momento “in cui il sistema rischia di collassare”. Il sindaco ha poi evidenziato come la situazione provinciale complessiva, con 8 casi conclamati (di cui uno nel comune di Teramo, attualmente in isolamento domiciliare e con scarsi sintomi, come riferito dallo stesso primo cittadino) imponga “necessariamente un’attenzione maggiore, un potenziamento dell’azione dei controlli e delle misure sul territorio”. Per D’Alberto, dunque, c’è l’esigenza di “monitorare la situazione provinciale, anche alla luce della situazione regionale e di quello che sta avvenendo ai confini della nostra provincia, dove ci sono dei casi conclamati e una situazione di contagio che ci impone, in un particolare in un’area, come quella della Valfino, un’attenzione maggiore”.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%