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Emergenza Abruzzo, sindaci contro Enel. Si temono allagamenti, smottamenti e valanghe /DIRETTA

Emergenza Abruzzo, sindaci contro Enel. Si temono allagamenti, smottamenti e valanghe /DIRETTA

TERAMO, 23 gennaio – E’ un’emergenza senza fine quella che ha investito l’Abruzzo, dove ancora migliaia di utenze, dopo oltre una settimana, sono senza luce, e dove si lotta ancora contro l’emergenza neve in molti comuni. Ma non solo. Perché adesso, con la neve che inizia a sciogliersi, il rischio, altissimo, è quello di trovarsi a dover gestire allagamenti, smottamenti e valanghe.  

EMERGENZA ELETTRICA,6.500 UTENZE ANCORA AL BUIO. CAOS CON I GRUPPI ELETTROGENI

Mentre l’Enel snocciola entusiasta i dati sul ripristino del servizio,  con il numero di clienti disalimentati sceso ieri sera a  8.000 unità e successivamente a 6.500 , tutte concentrate nella provincia di Teramo , in molte zone dove l’azienda è intervenuta con i generatori si stanno verificando situazioni paradossali: gruppi elettrogeni che i tecnici fanno fatica a collegare, utenze che per l’Enel risultano alimentate ma che in realtà non lo sono e cittadini costretti  recarsi nei vari punti sul territorio con la foto dei contatori ancora al buio (come successo ieri sera a Teramo), generatori che si spengono per la carenza di gasolio lasciando di nuovo per ore le famiglie al buio e al freddo.  Una situazione, quella della carenza di energia, contro la quale si sono scagliati tantissimi sindaci.  Intanto l’Enel comunica che grazie al lavoro di coordinamento guidato dalla Prefettura di Teramo, dalla Protezione Civile e dalla Provincia di Teramo, “si stanno risolvendo gradualmente i problemi di accessibilità alle zone rimaste al buio nella provincia di Teramo“.

BRITTOLI, ANCORA SENZA LUCE DA SEI GIORNI

Nei giorni scorsi a Brittoli due anziani erano morti perché intossicati dal monossido di carbonio emesso da un generatore che avevano comprato per riscaldarsi a fronte dell’assenza di energia elettrica. Energia elettrica che ancora non viene ripristinata, con cittadini ed amministratori che denunciano come i gruppi elettrogeni messi in varie zone durino al massimo per quattro, cinque ore per poi lasciare di nuovo al buio e al freddo le utenze.

L’AQUILA, IL BLACK OUT COLPISCE ANCHE ARISCHIA

Il black out che ha messo in ginocchio il teramano si fa sentire anche nell’aquilano dove ad Arischia diverse vie sarebbero senza luce da giorni.

CHIETI, IL COMUNE PRONTO A CITARE L’ENEL PER DANNI

Mentre l’Enel dichiara di aver superato l’emergenza elettrica nel chietino, il Comune capoluogo si avvia a chiedere i danni alla società per il protrarsi dell’assenza di elettricità. Tanto che ad oggi, secondo il primo cittadino Umberto Di Primio, sono ancora numerose le utenze al buio.

“Ho dato mandato all’ufficio legale del Comune di predisporre gli atti ritenuti più idonei per proporre un’azione risarcitoria nei confronti di Enel per i danni patrimoniali e non, subiti dalla città, dai singoli cittadini e dall’intero sistema produttivo e commerciale. Ancora oggi troppe utenze sul territorio comunale risultano essere sprovviste di energia elettrica e questo e’ intollerabile.  Durante l’emergenza da parte di Enel è mancata una puntuale e chiara informazione. A cio’ si aggiunga che circa 20.000 utenti, compresa la Casa di Cura Villa Pini, sono stati lasciati senza corrente per diversi giorni e, ancora oggi, pur avendo posizionato (in ritardo) dei generatori, interi quartieri sono al buio”.

Di Primio comunica di aver anche sollecitato un intervento diretto da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, affinché i contributi del Fondo di emergenza nazionale vengano immediatamente resi disponibili.

IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE PAOLO GATTI: “I VERTICI DELL’ENEL DEVONO DIMETTERSI”

L’emergenza elettrica “è una vergogna”. La dura presa di posizione arriva dal vicepresidente del consiglio regionale Paolo Gatti che chiede le dimissioni dei vertici dell’Enel.

“Confermo, devono dimettersi i vertici di un’azienda che prima hanno minimizzato, poi sono intervenuti con ritardo, in seguito hanno annunciato soluzioni rapide ed al momento,dopo 9 giorni, tengono ancora al buio migliaia di persone sotto la neve e terremotate. Non uso mai questo vocabolo, ma stavolta si: è una vergogna”.

BRUCCHI: “APRIRO’ UNA VERTENZA CON L’ENEL”

Emergenza energia elettrica : ancora 18 frazioni non hanno energia elettrica. Troppo lenti, sono troppo lenti ed io aprirò una vertenza con Enel“, scrive il sindaco sul suo profilo Fb, confermando le critiche anche alla commissione Grandi Rischi. “Dopo le dichiarazioni della Commissione Grandi Rischi, cosa dovrei fare ? – ha ribadito il primo cittadino – Due sono le cose: o si dicono queste cose per salvare il proprio fondoschiena o noi sindaci dobbiamo essere informati. Ma non finisce qui. Dovranno spiegare”.

CASTELLALTO, DI MARCO: “CONTA DEI DANNI, POI AZIONI FORTI SU GESTIONE EMERGENZA”

Sul piede di guerra anche il sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco che su Fb sottolinea come siano ancora senza energia  circa 100 famiglie della zona collinare. “Su Enel e sulla gestione del rientro dell’energia nei prossimi giorni sapremo cosa è veramente successo – scrive il sindaco – Un grande ringraziamento al personale di base di Enel che ci ha messo l’anima per riattivare tutte le frazioni. Non posso dire lo stesso per i dirigenti di Enel che non ci hanno detto la verità dall’inizio e per questo siamo arrivati fin qui“. Tanti, secondo il sindaco, sono i danni del maltempo sul territorio, di cui oggi inizierà la conta, con i danni maggiori patiti dalle aziende agricole, con capannoni crollati e bestiame messo a dura prova.  “I prossimi giorni conclude il sindaco – dovrò nel rispetto della mia comunità dire e fare cose forti circa la gestione di questa emergenza, prendendomi come sempre le mie responsabilità ma cercando di mettere a nudo, senza tanti giri di parole, quelle delle altre istituzioni”.

NOTARESCO, IL SINDACO:” E’ INIZIATA LA NUOVA TELENOVELA GENERATORI ENEL”

La beffa dei generatori tocca tutta la provincia, con il sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura che nel denunciare come dopo 8 giorni ci siano ancora circa 40 utenze sottolinea come i generatori  si blocchino, si riaccendano, finisca il carburante.

“Non è semplice dopo giorni senza energia assistere a questo film. Abbiamo chiesto ad Enel di verificare e migliorare la gestione.Oggi  bracchiamo l’Enel per far mantenere l’impegno per il Formale, parte della Silvetta e Colle giardino”. 

Ieri sera, intanto, l’ennesima famiglia è stata evacuata per infiltrazioni d’acqua nella propria abitazione. 

CAMPLI, QUARESIMALE: “BASTA ASPETTARE ENEL, ANDREMO A PRENDERCI I GENERATORI”

Situazione ormai drammatica, per la carenza di energia elettrica, anche in  numerose frazioni del comune di Campli, come testimonia il sindaco Pietro Quaresimale.

“Abbiamo richiesto dodici gruppi elettrogeni e sollecitato Enel e gli organi competenti affinché venissero attivati nel più breve tempo possibile. E abbiamo dato anche la nostra disponibilità di uomini e mezzi per accelerare le operazioni sul territorio. A questo punto però  non possiamo più attendere i ritardi dell’Enel e sottostare ai disservizi dell’azienda. In questi giorni la dedizione di centinaia di persone, il sostegno e l’aiuto reciproco ha dimostrato che esiste un forte spirito di coesione nella nostra comunità. Ma la pazienza ha un limite. E allora andiamo noi a prenderci i gruppi elettrogeni che ci spettano. E’ l’unico modo che abbiamo per ridurre i tempi. Adesso la priorità è dare aiuto a chi sta peggio. Per le rimostranze ufficiale nei contro Enel ci sarà tempo, ma arriveranno”.

Ieri, intanto, sono state “liberate” tutte le strade del comune.

PINETO, MONITORAGGIO SUL VOMANO DOPO IL PARZIALE SVUOTAMENTO DELL’INVASO DI CAMPOTOSTO

Dopo il parziale svuotamento dell’invado di Campotosto, che potrebbe portare ad un innalzamento del livello del fiume Vomano, il Comune di Pineto ha messo in atto tutte le relative misure di monitoraggio del corso d’acqua. Nel frattempo nel comune costiero diminuisce il numero di utenze senza energia elettrica, con la luce tornata nel pomeriggio in località Cavone dopo un black out di quasi sette giorni e con l’Enel che sta provvedendo a fornire di gruppi elettrogeni le zone più isolate.

A TERAMO ADESSO E’ ANCHE EMERGENZA SANGUE. IN OSPEDALE SOLO RICOVERI URGENTI

Non solo emergenza neve ed emergenza elettrica ma anche emergenza sangue nel teramano. A lanciare l’allarme Lino Di Patre, Presidente dell’Associazione Donatori Sangue Fidas di Teramo che denuncia  “una carenza di sangue che impedisce la regolare programmazione delle attività chirurgiche negli ospedali teramani. Stiamo inviando questo messaggio anche via sms a tutti i donatori di Teramo città e comunque a coloro che, speriamo, non abbiano particolari impedimenti”. Inoltre, da quanto si apprende, per gestire l’emergenza si starebbe cercando di limitare i ricoveri in ospedale ai soli casi urgenti.

TERAMO, INIZIANO LE FRANE. DI SABATINO: STOP ALLE GRANDI OPERE, METTIAMO IN SICUREZZA IL TERRITORIO

Come previsto dai tecnici in provincia di Teramo, sono iniziate le frane: una di vaste proporzioni ha invaso e interrotto la provinciale 52 a Valle Castellana verso Macchia da Sole, con gli uomini della Provincia che stanno risalendo da Valleinquina per raggiungere la località, mentre altre due frane hanno interessato la  553 a Notaresco, nei pressi del campo sportivo e la provinciale 17 a Bisenti.  E tutto mentre si lavora ancora per raggiungere le frazioni isolate: oggi è stata raggiunta Collemesole di Arsita mentre entro stanotte i soccorsi dovrebbero raggiungere Acquaratola  di Rocca Santa Maria e San Giorgio di Crognaleto. A queste si aggiungono le tantissime case sparse presenti sul territorio. Stabile invece la situazione sulle strade provinciali: 11 sono ancora chiuse, ma tante sono percorribili con cautela per il restringimento delle carreggiate.

Sarebbe da irresponsabili parlare di emergenza finita – ha detto Di Sabatino– ci sono ancora seimila utenze senza luce, luoghi dove non hanno la corrente elettrica ormai da nove giorni, dai racconti dei soccorritori sappiamo che ci sono case lesionate dal sisma e non ne conosciamo l’entità, perché fino ad ora, questo esame, non è stato possibile. Aziende agricole e allevamenti distrutti, allerta valanghe e le colline stanno franando sulle strade. Io penso che dobbiamo ripensare i progetti delle grandi opere, anche quelle del Masterplan e concentrare le risorse sulla messa in sicurezza del territorio

 NEL TERAMANO SCUOLE ANCORA CHIUSE IN MOLTI COMUNI

Scuole ancora chiuse nel teramano ad Atri, S.Egidio, Castelli, Teramo e Castellalto, con i sindaci degli ultimi due comuni intenzionati a non riaprirle fino a che non saranno concluse le verifiche della protezione civile su eventuali danni post sisma.

EMERGENZA, LA REGIONE ATTIVA UNITA’ DI CRISI PER VALUTAZIONE RISCHIO VALANGHE

La Regione comunica ai sindaci dei comuni interessati dal rischio di slavine di aver attivato un’unità di crisi per la valutazione del rischio. I sopralluoghi potranno essere richiesti compilando il relativo modulo al link http://cor.regione.abruzzo.it/images/scheda_segnalazione.xls  e inviandolo all’indirizzo email salaoperativa@regione.abruzzo.it.

ALTO ATERNO, A RISCHIO NUMEROSI CAPANNONI

Neve e terremoto rappresentano ancora un mix esplosivo, soprattutto nei comuni dell’alta Valle dell’Aterno. Dove oltre alle evacuazioni di famiglie si registrano problemi gravissimi per le aziende agricole, con decine di capannoni a rischio crollo.

NEL TERAMANO ANCORA 18 STRADE PROVINCIALI CHIUSE

Un vero e proprio bollettino di guerra quello del maltempo in provincia di Teramo, dove 18 strade di competenza della Provincia sono ancora chiuse mentre tutte le altre risultano aver subito ingenti danni dalle abbondanti nevicate. “Tutte le strade devono essere percorse solo per ragioni di emergenza o se strettamente necessario – spiega l’ente –  con estrema cautela e idonee dotazioni invernali. Si invita ad intraprendere qualsiasi viaggio solo dopo aver verificato l’accessibilità del luogo di destinazione e del tragitto”.

EMERGENZA IDRICA NEL TERAMANO E SU CIVITELLA IL RUZZO SMENTISCE SE STESSO

Ancora rotture sulla rete idrica di competenza del Ruzzo. Tanto che oggi, per un problema sulla conduttura principale che alimenta i comuni della fascia collinare della Val Tordino, si è reso necessario sospendere l’erogazione idrica, al fine di consentire la riparazione, nel comune di Teramo limitatamente alle frazioni di Nepezzano, Piano d’Accio, Contrada Scopara, Villa Falchini, Tofo Sant’Eleuterio, Villa Turri, Chiareto, Villa Ferretti e Saccoccia, nel comune di Bellante con l’esclusione di Bellante stazione, a Sant’Omero, Castellalto, Canzano, Morro d’Oro escluso Pagliare, Roseto degli Abruzzi, limitatamente a Cologna Paese, Tanesi, Colle della Corte e Montepagano. Per quanto riguarda invece Civitella del Tronto, la Ruzzo Reti comunica che “contrariamente a quanto precedentemente comunicato, l’Enel fino alla tarda serata di ieri, non aveva ancora ripristinato il servizio elettrico nella zona di Rocche di Civitella; non appena saranno messi in funzione i generatori che, nel frattempo, sono stati posizionati nei pressi delle cabine elettriche, Ruzzo Reti provvederà a rimettere in funzione l’impianto di sollevamento al servizio della suddetta frazione”.

SI ROMPE UN’ADDUTRICE A FARINDOLA, INTERE ZONE SENZ’ACQUA NEL PESCARESE

Si rompe la  condotta principale adduttrice Tavo Sud a Trosciano di Farindola ed intere zone restano senz’acqua. Per consentire l’intervento di riparazione è stata sospesa infatti l’erogazione idrica nel centro urbano di Penne, su tutto il territorio di  Loreto Aprutino,  Picciano, Collecorvino, Moscufo, Villa Santa Maria, Caprara, Cappelle, a Pianella, nel centro storico di Spoltore, ai colli e a Contrada Macchiano a Montesilvano e  nelle zone di Strada Valle Furci e zone collinari alte (Colle innamorati, Via di Sotto, Colle di Mezzo) a Pescara. Nel pomeriggio l’Aca ha comunicato di aver sistemato la rottura, con il ritorno alla normalità è previsto per la giornata di domani.

AGGIORNAMENTO SERVIZI TUA

Ad una settimana dall’avvio dell’emergenza maltempo la Tua è riuscita a limitare al massimo le situazioni di criticità e a garantire, oggi, le corse scolastiche. I miglioramenti si registrano soprattutto nella zona aquilana, marsicana, teatina, pescarese e frentana, con l’azienda che domani  mattina, d’intesa con l’amministrazione comunale di Atri, effettuerà un sopralluogo in città per valutare le eventuali condizioni di sicurezza per il ripristino dei servizi di trasporto pubblico.

Ad oggi la situazione è la seguente: per quanto riguarda il servizio autobus a L’Aquila sono ancora sospesi i servizi da Castel del Monte, Campotosto, Calascio, S.Stefano. Ripristinato il servizio per Lucoli. A Teramo sono fermi tutti i collegamenti ad eccezione delle tratte Teramo-Giulianova, Teramo-Montorio, Teramo-Torricella, Castelnuovo-Teramo, Nereto-Teramo (via Fiumicino). Servizi sospesi da Atri per Teramo e Pescara. La linea Cortino-Padula-Teramo viene garantita da Pagliaroli, quindi non sono serviti i centri di Padula e Cortino.  Regolari i servizi per Roma e L’Aquila. Regolari i servizi ad Avezzano. Per quel che riguarda Giulianova sono sospesi i servizi per Atri. Chiusa la S.S. 81 da Piane di Morro fino ad Ascoli. Servizi limitati a S.Egidio. A Sulmona per la località di Pacentro il servizio è garantito fino alla Caserma  dei Carabinieri. A Lanciano  è stato ripristinato il servizio per Filetto, mentre per la linea Lanciano-Orsogna è stato riattivato il passaggio per Spaccarelli. A Chieti ripristinato il capolinea originario di Guardiagrele mentre per quel che riguarda il servizio mentre sulla linea Pescara extraurbano risultano sospese le linee da Arsita. Da Farindola per Penne e Pescara i servizi sono ridotti mentre il collegamento da Caramanico per Sulmona è sospeso. La linea suburbana Penne-Pescara non transita in località Caparrone e Collecorvino paese e il transito per Catignano avviene sulla variante a causa di un’ordinanza comunale. Per quanto riguarda infine il servizio Pescara Urbano la Linea 4 è limitata a Colle Marino con il seguente percorso: Colle Marino-strada Pandolfi-Via di Sotto-inversione alla rotatoria, la Linea 45 segue il Colle Marino-S.da Pandolfi-rotatoria di intersezione con Via Di Sotto-S.da Pandolfi-S.da Colle di Mezzo-Largo Madonna-Terminal bus, la linea suburbana Penne Pescara non transita in località Caparrone e Collecorvino paese. Il servizio urbano di Penne è sospeso. Regolare il servizio ferroviario.

L’ANAS RIAPRE LA STATALE 5 TIBURTINA VALERIA 

Proseguono le attività di Anas per completare lo sgombero della neve nei tratti delle strade statali più colpiti dal maltempo dei giorni scorsi. Complessivamente Anas ha impegnato giornalmente fin dalle prime ore di emergenza circa 500 operatori e 300 mezzi. Oltre alla propria rete di competenza, Anas ha effettuato interventi su strade comunali e provinciali per circa 290 km di in Abruzzo e 350 km nelle Marche in supporto agli Enti locali, in coordinamento con le Prefetture e la Protezione civile.In Abruzzo, le turbine e gli sgombraneve hanno operato ininterrottamente nel fine settimana consentendo nella serata di ieri la riapertura della strada statale 5 “Tiburtina Valeria” in corrispondenza del valico di Forca Caruso, tra Collarmele e Castelvecchio Subequo. Nelle provincie di Teramo e L’Aquila resta invece chiusa la strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” dal km 37 al km 41, tra Ortolano (Campotosto) e Aprati (Crognaleto), a causa di una frana in movimento. Il personale Anas sta comunque operando ininterrottamente con turbine e mezzi sgombraneve per allargare i tratti già riaperti.

A CERMIGNANO ARRIVANO I BERSAGLIERI

Anziani salvati e recuperati dai bersaglieri del settimo reggimento a Cermignano, dove in molti erano rimasti isolati. In alcuni casi gli anziani sono stati portati a spalla dai bersaglieri, con i militari che dopo aver soccorso i cittadini di Cermignano si sono spostati a Pietracamela dove hanno  realizzato dei cunicoli  per garantire la circolazione.

STRADE DISSESTATE, UDC CHIEDE INTERVENTO IMMEDIATO PER MESSA IN SICUREZZA

Il maltempo ha segnato duramente le strade in tutta la Regione. Una situazione di fronte la quale il segretario regionale dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio, con una nota, ha chiesto all’Anas, al Presidente della Regione, ai Presidenti delle Province e ai Prefetti, “che s’intervenga quanto prima per ripristinare le migliori condizioni nella circolazione sulle strade della regione, in seguito alle nevicate ed al gelo dei giorni scorsi“.

 TERAMO, ANNULLATE LE SERATE CONCLUSIVE DEL PREMIO PIGRO E DEL PREMIO TERAMO

Considerata la difficile situazione che sta coinvolgendo il  territorio l’amministrazione comunale ha stabilito di annullare le manifestazioni pubbliche in calendario per i prossimi giorni. Rinviati dunque a data da destinarsi sia il Premio “Pigro – Omaggio a Ivan Graziani” in programma al Teatro Comunale per venerdì 27  gennaio, sia la serata conclusiva della 44° edizione del “Premio Teramo per un Racconto inedito”,  che avrebbe dovuto tenersi nella sala Polifunzionale della Provincia il prossimo 29 gennaio.

LANCIANO, SOPRALLUOGO DEL COMUNE SU TETTO CROLLATO IN VIA BRESCIA

Sopralluogo dell’assessore all’ambiente Davide Caporale, questa mattina, presso la struttura privata di via Brescia interessata dal crollo del tetto, il 17 gennaio scorso. Sopralluogo dal quale  “non sono emerse particolari criticità in merito al pericolo imminente per la salute pubblica”con gli uffici comunali che domani emetteranno l’apposita ordinanza contingibile ed urgente per la messa in sicurezza dell’area e la rimozione del materiale entro 30 giorni.

“Si procederà dunque allo smantellamento della copertura in amianto, già effettuato in parte dalla proprietà, per mettere in sicurezza e bonificare l’intera area – assicura l’assessore – mi preme sottolineare che il materiale, non rilasciando fibre e polveri in quanto bagnato da pioggia e neve, non risulta nocivo per la salute pubblica”.

SPOLTORE, RIPRESE LE LEZIONI NELLE SCUOLE. DOMANI RIAPRE ANCHE IL “DI MARZIO”

Passata l’emergenza maltempo, questa mattina a Spoltore le scuole  hanno ripreso regolarmente le loro attività, ad eccezione dell’infanzia di Via G. Di Marzio, dove si è riscontrato un problema all’impianto di riscaldamento. La riparazione è stata effettuata questa mattina, quindi da domani anche gli alunni di questo asilo potranno rientrare a scuola. Un’altra criticità è stata rilevata nella scuola dell’infanzia di Via Basilea, a Villa Raspa, dove a seguito delle copiose nevicate, ci sono state delle infiltrazioni d’acqua ma dove “la sicurezza all’interno dell’edificio è comunque garantita”. Nessun problema anche rispetto ad eventuali danni post sisma.

 ROSETO, APPELLO DEL COMUNE ALL’ANAS E ALLA PROVINCIA PER LE STRADE

Il Comune di Roseto rivolge un appello all’Anas e alla Provincia di Teramo per la situazione delle strade del territorio, ridotte in condizioni pessime dal recente maltempo, dalle enormi escursioni termiche e dall’incremento del passaggio di mezzi pesanti dovuto anche alla recente chiusura del casello autostradale di Roseto. Tra le priorità il tratto urbano della statale 16.

“Reitererò formalmente all’Anas una richiesta di intervento per il rifacimento del manto stradale della Ss 16 nel tratto urbano – dichiara il sindaco Sabatino Di Girolamo – in virtù del fatto che le cattive condizioni dell’arteria sono dovute a un evento eccezionale di cui Roseto ha subito le conseguenze negative”.

CHIETI, LIMITAZIONI DI TRAFFICO SU DIVERSE STRADE A CAUSA DEGLI SMOTTAMENTI. 

Un’emergenza nell’emergenza quella degli smottamenti sul territorio e delle buche sulle strade lasciate in eredità dal maltempo. Tanto che a Chieti l’amministrazione comunale si è trovata costretta ad istituire il divieto di transito in Viale Amendola nel tratto
compreso tra l’intersezione con Via Colazilli e l’intersezione con Via Nicolini e ad istituire il limite dai 10 ai 30 chilometri orari su numerose strade del Comune di Chieti. Ad essere interessate dai limiti di velocità, spiega il Comune,  “tutte le strade cittadine che hanno riportato danni al manto stradale, in base alle necessità particolari di ciascun tratto viario”. Sempre per il maltempo è stato sospeso, per questa settimana, il mercato del martedì.

PESCARA, ALLAGATO IL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE

A Pescara allagato il Comando di Polizia municipale in via del Circuito. Praticamente inaccessibile il secondo piano della struttura dove, per contenere le infiltrazioni d’acqua dal tetto solaio, gli agenti si sono dovuti arrangiare transennando i corridoi con delle sedie e posizionando i classici ‘catini’ per raccogliere l’acqua. “Una condizione di lavoro intollerabile per i vigili e che soprattutto non garantisce la sicurezza degli agenti – scrive l’associazione Pescara Mi Piace – specie dopo le ripetute scosse sismiche che impongono al Comune di prestare un supplemento di attenzione nei confronti degli edifici pubblici, che non sono solo le scuole“.

MALTEMPO E SISMA, CROCE ROSSA: SITUAZIONE DRAMMATICA. A BISENTI TORNA LA LUCE GRAZIE AI VOLONTARI

Torna l’elettricità, dopo 7 giorni, a Bisenti, grazie ai volontari della Croce Rossa Italiana del comitato di Roseto degli Abruzzi, che ieri hanno installato un gruppo elettrogeno da 150 kw, in accordo con il sindaco. Aperta anche una mensa, all’interno della scuola del paese, per assistere la popolazione in difficoltà.

“Siamo intervenuti, ancor prima dell’Enel, raccogliendo la richiesta di aiuto del sindaco, che era letteralmente disperato – dice la presidente del Comitato, Enrica Colagrande – I riflettori, giustamente sono tutti puntati sulla tragedia di Rigopiano, ma nel teramano e in tutto l’Abruzzo c’è una situazione disperata e non si riesce a far fronte alle tante richieste di intervento. Neanche i volontari anziani, con più anni di esperienza alle spalle, ricordano una situazione simile. Bisogna intervenire in ogni modo per aiutare le persone. Il nostro impegno andrà avanti fino a quando ce ne sarà bisogno”.

VALANGA A SCHIAVI D’ABRUZZO, CHIUSA LA PROVINCIALE PER CASTIGLION MESSER MARINO

Una valanga ha interessato questo pomeriggio un tratto di provinciale che collega Schiavi di Abruzzo a Castiglione Messer Marino. La valanga, che fortunatamente non ha causato danni a persone, ha comportato la chiusura della strada sulla quale, adesso stanno lavorando ruspe ed escavatori della  Provincia di Chieti insieme ai Vigili del fuoco per liberare la sede stradale. Al momento il traffico verso Castiglione Messer Marino viene deviato per Torrebruna.

PESCARA, CHIUSA LA RISERVA DANNUNZIANA

Cessata la situazione di emergenza non tutte le aree verdi della città tornano fruibili. Dall’assessorato al verde pubblico è arrivata infatti la decisione di tenere chiusi i parchi Di Cocco e l’area verde di piazza Santa Caterina a causa delle condizioni del terreno che, saturo d’acqua, richiede un monitoraggio costante. Per le stesse ragioni anche la Riserva dannunziana resterà chiusa finché durano le condizioni di maltempo. Inoltre è stato interdetto l’accesso agli utenti nell’area che circonda il laghetto del parco di Villa Sabucchi, per la presenza di acqua in superficie.

 

FRANE, SMOTTENTI E CROLLI: STRADE CHIUSE NEL PESCARESE. DANNEGGIATE ANCHE LE SCUOLE

Dopo la neve arriva l’emergenza frane. Oltre ai crolli e a molte scuole danneggiate ed addirittura da evacuare. A comunicarlo è la Provincia di Pescara che oggi ha chiuso a causa di due diverse frane sia la provinciale 66, da Bolognano a Salle sia la SP 20 tra Pianella e località Cartiera, in direzione Loreto. Chiusa anche la provinciale tra Lettomanoppello e Passolanciano su ordinanza della Regione, interdetto parzialmente il centro di Pianella, dove è stato transennato un parcheggio e il marciapiede per un cedimento che interessa per alcuni tratti anche il piano viario della sp 20 e chiuso al transito l’ultimo tratto della Sp 487, direzione Caramanico, per il pericolo slavine. La Provincia sta inoltre valutando di chiudere la strada 602 all’altezza di  Catignano, Comune quest’ultimo dove il sindaco  ha allertato i Vigili del Fuoco per il cedimento del campanile della chiesa.

Il maltempo ha causato forti danni anche in diverse scuole dove le infiltrazioni d’acqua  hanno danneggiato il tetto e i solai. Tanto che 8 aule dell’istituto “P. Cuppari di Alanno, in Villareia di Cepagatti, saranno posizionate in Musp, moduli ad uso scolastico provvisorio, che verranno installati nelle aree esterne di pertinenza  della scuola non essendo disponibili locali alternativi presso le strutture provinciali vicine. Completamente interdetto  l’istituto tecnico “Guglielmo Marconi” di Penne, dove saranno richieste 15 aule in Musp che verranno collocate nelle aree municipali di proprietà del Comune di Penne. A causa del parziale crollo del tetto, l’edificio che ospita la scuola, il Palazzo De Sterlich sarà evacuato e interdetto totalmente, anche nei locali commerciali presenti ai piani inferiori. Sarà interdetta anche la viabilità di accesso all’edificio fino a che non sarà completata l’operazione di messa in sicurezza dell’intera struttura.

NEL CHIETINO TRANSITABILI QUASI TUTTE LE STRADE

La rete viaria della provincia di Chieti è tutta transitabile, con l’eccezione delle strade provinciali 70, 81 e 192 chiuse temporaneamente al traffico in via cautelativa, la strada provinciale 220 per la Maielletta percorribile a carreggiata ridotta e la 152 Tricalle-Francavilla percorribile  a senso unico alternato. A confermarlo  la riunione del Centro coordinamento soccorsi e del comitato operativo viabilità presieduti dal prefetto di Chieti Antonio Corona.  Riattivato, inoltre, il 99 per cento delle utenze colpite da black out elettrico mentre per quel che concerne la rete idrica è stata superata la criticità nella zona Gissi – San Buono dove, nella frazione di Cupello,  restano disalimentate solo una decina di utenze e sono in corso i lavori di ripristino.

SCUOLE CHIUSE FINO AL 26 A S.EGIDIO ALLA VIBRATA

Ancora qualche giorno di chiusura per le scuole di S.Egidio, per le quali il sindaco Rando Angelini ha disposto la riapertura il 26 gennaio. Una decisione assunta sia per il maltempo, che ancora rende difficile la circolazione in quell’area, sia per consentire ai tecnici di terminare le verifiche post-sisma.

AGRICOLTURA, ATTIVATO CENTRO EMERGENZA ZOOTECNICA E SANITARIA

Per gestire i problemi che si registrano nel settore agricolo a causa del maltempo è stato attivato, a Teramo, un centro di emergenza zootecnica e sanitaria che vede la collaborazione di Prefettura, Istituto Zooprofilattico, Asl, Università, comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, Nas, Ordini dei Medici Veterinari della Regione Abruzzo, Enpa, Gadit e Consorzi di Bonifica. La funzione di “prima ricognizione” verra svolta dallo Zooprofilattico, dove è già attivo un Help desk numero verde ed email dedicata.

“Come primo provvedimento – ha detto l’assessore Dino Pepe – abbiamo deciso di derogare alle stringenti tempistiche per la segnalazione alla Regione Abruzzo dei danni da evento atmosferico eccezionale. Rivolgo un appello accorato, continua Pepe, a tutti gli allevatori che hanno capienza nelle stalle e che possono ospitare gli animali di chi ha subito danni o addirittura crolli e ai trasportatori che possono consentire i trasferimenti”.

 

 

 

 

 

 

 

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