Giorno Memoria, scritte e atti vandalici contro i migranti a Isola del Gran Sasso: “Gas per i negri”
ISOLA DEL GRAN SASSO, 27 gennaio – “Brutalmente sporcati dall’ombra del fascismo con svastiche, scritte fasciste, razziste e sessiste, muri, panchine, pali, alberi ed una cappella di ‘San Massimo’, frazione di Isola del Gran Sasso, comune abruzzese che ospita il centro di accoglienza straordinario gestito dall’Associazione Salam”, nel giorno in cui si celebra la Giornata della Memoria. Lo rende noto la stessa associazione.
La presidente dell’associazione, Simona Fernandez Cascetti, fa un appello:
“Non lasciateci soli. A questo vile attacco contro la democrazia deve arrivare ferma e repentina la condanna da parte dei cittadini e delle istituzioni, da ogni parte d’Italia”.
Tra le scritte, messaggi razzisti e sessisti contro le operatrici del Cas ed i beneficiari , richiedenti asilo politico e rifugiati, chiamati “negri”, “bastardi”, “infami merde al rogo”, ma anche messaggi minacciosi di intimidazione quali: “pagherete con il fuoco” , “distruggeremo le vostre vite”, rivolti alla presidente dell’associazione, alla Proloco di San Massimo e ai beneficiari.
Su una canalina della rete del gas, inoltre, la scritta “gas per i negri”.
Ad Isola del Gran Sasso l’associazione Salam sta lavorando ad un progetto di valorizzazione dei beni paesaggistici e culturali, in chiave turistica, partendo proprio dal contributo quotidiano reso dai richiedenti asilo alla comunità.
“E’ stato un risveglio amaro, che non ci saremmo mai aspettati di vivere soprattutto oggi, giornata della Memoria – ha dichiarato la presidente – Laddove si stavano condividendo delle buone pratiche di inclusione sociale, oggi quei luoghi sono stati macchiati, violati ancora una volta dall’onta del fascismo”.
IL COMUNE: “ATTO IGNOBILE E VERGOGNOSO”
“Il Sindaco di Isola del Gran Sasso e tutta l’Amministrazione Comunale, in un giorno in cui tutti sono invitati a riflettere sui gravi fatti accaduti in passato, condannano con forza il grave, ignobile e vergognoso gesto che ha colpito la Pro Loco di San Massimo e l’Associazione Salam. Ciò che ci consola in questa triste giornata è che tutto ciò non appartiene alla nostra cultura, poiché la comunità di Isola è una comunità forte ma gentile che saprà andare avanti e arginare questi incresciosi episodi”. Così in un post sulla pagina Facebook del Comune.