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Giro di targhe false in provincia di Teramo, nei guai noto ristoratore della zona

Giro di targhe false in provincia di Teramo, nei guai noto ristoratore della zona

TERAMO, 8 maggio – Un giro illegale di targhe era stato organizzato, con risultati decisamente proficui, da un noto ristoratore della provincia di Teramo. L’uomo, N.C., è adesso accusato di contraffazione e produzione illegale di targhe di immatricolazione dei veicoli.

Il ristoratore aveva messo su una vera e propria stamperia per la riproduzione delle targhe, che venivano riprodotte con l’uso di un pantografo, quasi alla perfezione e anche con la stampigliatura dell’emblema della Repubblica Italiana. Al ristoratore, solitamente, si rivolgevano i proprietari di veicoli che avevano smarrito la targa anteriore o che avevano visto le targhe delle proprie auto perdere le caratteristiche rifrangenti o la leggibilità dei numeri.

Il costo di ogni targa ammontava a  50 euro, un prezzo relativamente contenuto, che in ogni caso permetteva ai clienti di risparmiare circa 150 euro per la reimmatricolazione del veicolo che, nella circostanza, sarebbe stata necessaria per lo smarrimento o l’illeggibilità delle targhe. Diverse le persone già individuate, che si sono rivolte al soggetto per ottenere il duplicato della targa. Al momento ne sono state rintracciate sei, che verranno deferite all’autorità giudiziaria per uso di targa falsa.

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