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Il M5s attaca D’Alfonso sulla sanità: “Conti già in rosso, gestione fallimentare e pericolosa”

Il M5s attaca D’Alfonso sulla sanità: “Conti già in rosso, gestione fallimentare e pericolosa”

PESCARA, 26 ottobre – Duro affondo del Movimento 5 Stelle, contro l’amministrazione D’Alfonso, sulla gestione della sanità abruzzese. Il consigliere regionale Domenico Pettinari parla di “gestione fallimentare e pericolosa” e denuncia che a meno di un anno dall’uscita del commissariamento, “i conti sono già in rosso per circa 46 milioni di euro”.

Pettinari snocciola i dati, citando la delibera 571 approvata l’11 Ottobre 2017:

“La situazione altamente critica, emerge dai rendiconti presentati dalle Asl abruzzesi riferiti al secondo trimestre del 2017, in particolare per quanto riguarda le Asl di Pescara, Lanciano-Vasto-Chieti e Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Nella delibera è esplicitato, infatti, che la perdita accumulata nel secondo trimestre da queste tre Asl ammonta a quasi 46 milioni di euro. Secondo il Piano di rientro dal disavanzo, sottoscritto dalla Regione con il Governo, invece, a fine 2017 il disavanzo si sarebbe dovuto attestare intorno a 23,4 milioni di euro e al secondo trimestre a 11,7 milioni di euro. Quindi, anziché sugli 11 milioni, ci attestiamo a circa 46 milioni di euro di perdite e abbiamo già sforato di 35 milioni la perdita programmata”.

L’esponente del Movimento 5 Stelle lancia l’allarme sui rischi derivanti dallo stato dei conti:

“Il rischio, se non si provvede alla riduzione della perdita accumulata, è quello della drastica riduzione dei servizi essenziali per il cittadino. Una situazione drammatica, verificatasi nonostante il taglio dei servizi, il riordino della rete ospedaliera e tutte quelle operazioni, sempre contestate dal M5s, e giustificate dalla Giunta con la scusa dell’uscita dal commissariamento”.

Pettinari aggiunge:

“Se l’andamento continuerà ad essere questo, con una perdita di oltre 45 milioni, sulla base dei calcoli effettuati dalla stessa Regione si toccheranno gli oltre 90 milioni di disavanzo nel sistema sanitario abruzzese alla fine dell’anno”.

Poi l’esponente del M5s entra nel dettaglio, evidenziano le voci che incidono maggiormente sul disavanzo:

“I dati che emergono dalla delibera mostrano che tra le varie voci riportate nei rendiconti presentati dalle Asl, quelle che spiccano maggiormente sono i Prodotti Farmaceutici ed emoderivati, che prevedono un costo aggiuntivo di circa 20 milioni al 31 dicembre 2017, rispetto al budget programmato dalla Regione nell’accordo siglato con il Governo per il Piano di Rientro dal disavanzo; la Farmaceutica convenzionata, che alla stessa data prevede un costo aggiuntivo di 4 milioni;  e le Prestazioni da privato,  che prevedono un costo aggiuntivo di oltre 10 milioni”.

Le criticità – secondo Pettinari – già si ripercuotono sul personale:

“E’ notizia di oggi che i sindacati hanno lamentato una stima di mancanza di personale di circa 2mila unità nelle Asl Abruzzesi. Ma con questa situazione, non solo le Asl non potranno assumere personale, mapotrebbero decidere di effettuare ulteriori tagli, lasciando le strutture con carenze difficilissime da gestire, a discapito della qualità dei servizi erogati alla cittadinanza”.

Il consigliere pentastellato conclude:

“In una tale situazione, molto probabilmente, la dirigenza Asl sceglierà ancora una volta di tagliare i servizi e non gli sprechi, come invece continuiamo a chiedere noi dai banchi dell’opposizione. Un modus operandi, quello della maggioranza di Governo, che continua a mettere nero su bianco i numeri di un fallimento che purtroppo ricade sui cittadini e sul loro inalienabile diritto alla salute”.

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