SULMONA, 6 settembre – Non si fermano gli incendi sul monte Morrone, dove sono ancora attivi dei piccoli: le fiamme sono tornate ad interessare anche Roccacasale, nella stessa area già devastata dal rogo dei giorni scorsi. L’incendio si sta propagando in un’area molto delicata. A ridosso delle fiamme ci sono cumuli di materiale combustibile, (alberi sradicati, rami secchi e altro materiale legnoso), trascinati sul costone della montagna da una seconda slavina caduta negli anni scorsi; subito dopo ci sono le prime case di Roccacasale.

Una situazione di difficile gestione, nonostante il grande impegno di mezzi e uomini, anche a causa del perdurare del forte stato di siccità.

I focolai ancora attivi interessano principalmente la parte alta del Colle delle Vacche e sono dovuti, secondo quanto comunicato dallo stesso Com, alla spessa coltre di materiale combustibile ammassatosi a seguito della slavina di qualche anno fa, che non rende del tutto efficace l’operato dei Canadair.

Per cercare di normalizzare la situazione anche oggi è prevista l’azione in quota  di 8 squadre miste di Vigili del Fuoco, Esercito, Protezione Civile Regionale con l’apporto di 9 operai forestali, muniti di motoseghe, che interverranno sui singoli focolai.

Mediante l’utilizzo delle motoseghe i volontari continueranno ad effettuare il taglio degli alberi sradicati dalla slavina per agevolare le operazioni di smassamento. È previsto anche l’utilizzo di un elicottero dei Vigili del Fuoco, che sta già operando, e l’intervento di un Canadair per la leggera ripresa, ieri, di un focolaio in località Vicenne. Intanto, continua la mappatura delle zone percorse dalle fiamme.

#6set h9, sono in corso 294 interventi #vigilidelfuoco, 63 per incendi vegetazione. Immagini termocamera #drone su Pacentro #Sulmona pic.twitter.com/9oApv81SML

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 6 settembre 2017