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Mari Nobre: “Io licenziata perché contro Trump”. Pochi mesi fa premiata in Abruzzo

Mari Nobre: “Io licenziata perché contro Trump”. Pochi mesi fa premiata in Abruzzo

PESCARA, 16 novembre – La cantante italo-americana Mari Nobre, di origini napoletane ma con forti legami in Abruzzo, sarebbe una delle prime vittime del cambio di clima legato all’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. E’ stata lei stessa a denunciarlo, come riferisce il portale Il Mondo, citando un post pubblicato da Nobre su Facebook.

“Cari amici, ho appena perso un contratto di lavoro come cantante, che ho avuto per quattro anni, a causa del mio punto di vista anti-Trump – scrive Nobre sul social network -. Non hanno nemmeno avuto la decenza di fami una telefonata, ma solo una e-mail molto secca. Questo è un segno dei tempi, l’America sta già perdendo la sua libertà di espressione. Devo rimanere tranquilla e mantenere il resto dei miei impegni come cantante, però sono sconvolta. Quello che sta accadendo è disgustoso”.

A licenziarla sarebbe stato un locale italiano, il Colombo’s di Eagle Rock, in California. Nobre, proprio nello scorso luglio, aveva ricevuto il premio “Dean Martin” a Pescara, dove vive anche sua madre. E’ un’artista molto nota negli Stati Uniti, autrice ed interprete delle sue canzoni, che è capace di declinare in cinque lingue diverse. Inoltre ha fatto teatro, ha recitato in diversi show televisivi, ha preso parte al film “Hitch” di Will Smith ed è uno dei volti di punta degli spot pubblicitari della Sony.

Di recente si era guadagnata il ruolo di paladina degli immigrati, in opposizione al candidato Trump, sulla scia della sua prima canzone da solista “Corazon inmigrante”. Un brano diventato subito un’icona pro-immigrati, utilizzato in chiave polemica rispetto alle posizioni di chiusura del neo presidente degli Stati Uniti, a più riprese accusato di razzismo e xenofobia. Il disco ha avuto talmente successo, che è stato anche usato come colonna sonora ai comizi di Bernie Sanders, sconfitto di misura da Hilary Clinton alle primarie democratiche.

Adriana Musco, madre di Mari Nobre, prende però parzialmente le distanze dalla figlia:

“Il Colombo’s è un bel locale, dove ha lavorato per anni tutte le settimane – spiega da Pescara -. Quando andai a trovarla nel 2010 già lavorava lì. Trump fa bene a essere più rigido contro gli immigrati, Obama ha avuto una linea troppo morbida. In ogni caso non so chi avrei votato negli Stati Uniti, poiché non mi piacciono né Trump né la Clinton”.

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