TERAMO, 15 gennaio – Sta colpendo con particolare intensità il Teramano la nuova ondata di maltempo che, come previsto, si sta abbattendo sull’Abruzzo. Per qualche ora è mancata la luce in alcune zone del capoluogo (San Nicolò in particolare) e nei comuni limitrofi. A Teramo il sindaco ha già disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e sono state sospese le lezioni all’università.

Nevica copiosamente anche ad Atri e nelle aree interne della Val Vibrata, ed altri sindaci hanno già disposto la chiusura degli istituti scolastici: oltre che a Teramo non si andrà a scuola a Basciano, Atri, Sant’Omero, Canzano, Campli, Ancarano, Notaresco e Civitella del Tronto.

In provincia di Pescara scuole chiuse e Coc aperto a Penne. A Città Sant’Angelo l’Istituto Omnicomprensivo ha sospeso i rientri pomeridiani in attesa che il Comune valuti la situazione. Il sindaco Gabriele Florindi ha riunito il Coc.

Scuole chiuse anche nelle zone interne del Vastese, le stesse in cui ha imperversato anche la nevicata dell’Epifania: niente alunni in classe a San Buono, Liscia, Torrebruna, Furci, Celenza sul Trigno, Palmoli e Carunchio.

In provincia dell’Aquila, intanto, temperature polari.

La protezione civile ha diramato una nuova allerta meteo per domani: sono previste possibili nevicate dal primo pomeriggio e per le successive 24-36 ore su Abruzzo, Molise, Marche e Umbria a partire da 100 metri di altitudine. Sulla pioggia dovrebbero alternarsi neve e pioggia.