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Perseguita la titolare di un bar di Silvi per una vincita mai esistita, arrestato nigeriano

Perseguita la titolare di un bar di Silvi per una vincita mai esistita, arrestato nigeriano

SILVI, 14 ottobre – Per oltre un anno ha perseguitato la titolare di un bar e la figlia di quest’ultima, nella convinzione di dover riscuotere un’ipotetica vincita al superenalotto. Soldi che, nella sua mente, le due donne rifiutavano di consegnargli. Fino a quando ieri pomeriggio, dopo l’ennesimo episodio di violenza nei confronti delle due donne, è stato arrestato per stalking dagli agenti del commissariato di Atri. protagonista della vicenda un nigeriano di 36 anni, attualmente detenuto a Castrogno in attesa del’udienza di convalida.

L’arresto è stato seguito dagli agenti ieri pomeriggio, quando su segnalazione sono intervenuti in un bar di Silvi dove l’uomo aveva appena aggredito la titolare, una signora di 75 anni, minacciandola di continuare nel suo proposito violento se quest’ultima non gli avesse consegnato la somma di 18 milioni di euro che l’extracomunitario riteneva di aver vinto al superenalotto.

Arrivati sul posto gli agenti hanno potuto accertare che gli episodi di violenza messi in atto dal cittadino nigeriano, residente a Rieti e con regolare permesso di soggiorno, andavano avanti da maggio 2015 e avevano interessato anche la figlia della donna. Con le due vittime che, esasperate, avevano già denunciato l’uomo in altre occasioni ai Carabinieri della locale stazione. Tanto che il 36enne era stato già arrestato dai militari a giugno 2015 e successivamente colpito da due divieti di dimora nel comune costiero.

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