PESCARA, 28 settembre – Attivo a Pescara “Pier”, acronimo di “Protection, Intergration and Education for Refugees”, Progetto, finanziato da Coca Cola Foundation, lanciato da Caritas Italiana in partenariato con Caritas Austria e Associazione Greca Arsis con l’obiettivo di rafforzare le attività di accoglienza ed integrazione dei rifugiati e richiedenti la protezione internazionale.

La Caritas Pescara-Penne è una delle 11 Caritas diocesane italiane coinvolte nel progetto insieme ad Aversa, Benevento, Cagliari, Capua, Conversano, Firenze, Genova, Saluzzo, Ragusa e Palermo. Il progetto si svilupperà nell’arco 12 mesi e “offrirà l’occasione – spiega Stefania La Spada, coordinatrice di Pier – di incrementare le attività di supporto ai ragazzi e alle ragazze dei Centri di Accoglienza Straordinaria e, in parte, agli accolti nei progetti di accoglienza, di assistenza e di integrazione dei richiedenti asilo dello Sprar”.

L’obiettivo del progetto è quello di migliorare le condizioni psico-fisiche e sociali dei richiedenti asilo politico per incrementare il benessere sociale e rendere la vita quotidiana, prossima e futura, di ogni rifugiato ben integrata nel territorio in cui è inserito, ma soprattutto autonoma e consapevole nelle sue scelte.

Le azioni concrete previste dal progetto e di cui beneficeranno 115 accolti sono l’orientamento e l’informazione sul territorio, il supporto nella ricerca attiva del lavoro, il sostegno nella ricerca di soluzioni abitative, l’orientamento legale, l’incremento dei corsi di lingua italiana, il supporto psico-sociale e la presa in carico di 7 immigrati al fine di inserimento lavorativo e/o formazione attraverso tirocini formativi.