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Pescara, Carrozzine Determinate: “In catene per difedere il diritto alla mobilità”

Pescara, Carrozzine Determinate: “In catene per difedere il diritto alla mobilità”

PESCARA. 25 ottobre – L’associazione Carrozzine Determinate torna sulla questione dell’eliminazione del pagamento dei parcheggi, nell’area di risulta, per le persone con disabilità grave, anche nelle zone non dedicate e lo fa sottolineando come passato il consiglio comunale del 17 ottobre, dove l’associazione era riuscita ad ottenere la sospensione della seduta per un ulteriore approfondito esame del progetto di riqualificazione dell’area di risulta, ad oggi nulla si muova. Tanto che il presidente Claudio Ferrante minaccia clamorose azioni di protesta, come quella di incatenarsi davanti al Comune.

“Le ore scorrono veloci ma non c’è neanche l’ombra della convocazione, insieme ai capi gruppo, dell’associazione Carrozzine Determinate, come promesso dinnanzi a tutti dal sindaco Alessandrini e dagli altri amministratori – scrive Ferrante in una nota –
Ma l’associazione non può sottostare all’inerzia del tempo rischiando manovre silenziose. È necessario agire affinché venga garantito il diritto alla mobilità di tutti cittadini con disabilità, così come specificato dallo stesso comune con apposita delibera di consiglio comunale, relativa all’adesione ai principi della convenzione Onu. Delibera approvata su proposta dall’assessore alla mobilità e parcheggi Giuliano Diodati,  che fino ad oggi ha stranamente scelto il silenzio. Ma conoscendone la sensibilità concorderà pienamente con la proposta della nostra associazione”

Da qui la rinnovata richiesta non solo della modifica di quanto previsto per la riqualificazione dell’area di risulta, ma anche dell’approvazione della gratuità del parcheggio disabili  in tutte le aree della città nelle quali è previsto il pagamento per la sosta.

“Chiediamo con urgenza la convocazione insieme ai capi gruppo consiliari, preannunciando che se verranno disattese queste richieste, se verrà leso il diritto alla mobilità delle persone con disabilità grave, l’associazione Carrozzine Determinate  promette catene dinanzi al palazzo di città, ricordando ancora una volta agli amministratori che la sola Grande Pescara conta più di 5000 aventi diritto al contrassegno disabili – conclude Ferrante  – Tra le altre cose la questione parcheggi è già nuovamente sotto l’attenzione di “striscia la notizia”… non vorrà per caso il sindaco trovarsi di nuovo sulla ribalta nazionale?”

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