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Pescara, furti e vessazioni nei confronti della madre per comprare droga: in carcere 41enne

Pescara, furti e vessazioni nei confronti della madre per comprare droga: in carcere 41enne

PESCARA, 13 novembre – Un uomo di 41 anni, di Pescara, è stato arrestato della polizia per maltrattamenti in famiglia e furti commessi per comprare droga.

L’uomo finito in carcere, su disposizione del Gip del Tribunale di Pescara, presenta problemi di tossicodipendenza ed è ritenuto responsabile di maltrattamenti  nei confronti della madre posti in essere per sottrarle denaro e di alcuni furti perpetrati a settembre di quest’anno.

Le accuse di furto riguardano tre episodi accaduti a Pescara, tutti il 16 settembre di quest’anno, quando gli agenti della Squadra Volante, che ieri lo hanno arrestato, sono intervenuti nel primo pomeriggio presso un negozio dove l’uomo, trovato ancora sul posto, era entrato prelevando alcuni oggetti dalla vetrina senza pagarli. Poche ore dopo, nuovamente, era stato sorpreso a rovistare dentro il bagagliaio di un’autovettura parcheggiata in strada, dopo averne infranto il vetro del finestrino con un pezzo di mattone. Infine i poliziotti lo avevano sorpreso a forzare la catena di una bicicletta che il proprietario aveva lasciato legata ad un palo.

Sempre a partire dal settembre scorso, i problemi di tossicodipendenza hanno portato l’uomo a sottoporre la madre a continue vessazioni, costringendola a vivere nella paura, chiedendole in continuazione denaro e reagendo con insulti, minacce e violenze di fronte al rifiuto oppostogli. L’uomo si è anche presentato presso il posto di lavoro della donna, che si era vista costretta a consegnare il denaro pur di evitare imbarazzo e problemi.

La notte tra il 16 ed il 17 settembre, dopo essere stato denunciato a piede libero per il tentato furto della bicicletta,  rientrato a casa, ha chiesto per l’ennesima volta denaro alla madre e, al rifiuto, si è impossessato della borsa ma, non trovando il portafoglio, è andato su tutte le furie prendendo le chiavi della macchina. La madre, che non voleva si mettesse alla guida in quelle condizioni, è riuscita a riprendere le chiavi nonostante gli strattoni subiti, chiedendo aiuto al 113. Gli operatori della Squadra Volante hanno quindi arrestato l’uomo, rimasto in carcere fino alo scorso 2 novembre.

Tuttavia, rientrato in casa, ha accusato la madre della detenzione subita, sottraendole di prepotenza dieci euro dalla borsa. Il giorno dopo ha ripreso a chiederle denaro e, non ottenendolo, si è recato presso il posto di lavoro della malcapitata chiedendo denaro al responsabile che, però, non gli ha dato niente. La madre si è rivolta nuovamente alla polizia, che ha subito inviato una nuova segnalazione all’autorità giudiziaria, fornendo tutti gli elementi per disporre un nuovo provvedimento di carcerazione nei confronti dell’uomo.

 

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