PESCARA, 9 maggio – A Pescara le imprese attive nel settore della ristorazione, tra ristoranti, asporto e catering sono 1.279; di queste, 216 sono imprese giovani, con una crescita del 9,6% in cinque anni, tra il 2012 e il 2017. Dati opposti si registrano a Chieti: 1.371 le imprese, di cui 201 giovani, con una flessione del 16,6%. In Abruzzo le imprese della ristorazione sono 5.040, di cui 783 giovani, con un calo dello 0,4%. Emerge dall’ultima rilevazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro imprese.

A Pescara, cuore pulsante della movida regionale, le imprese giovani sono il 16,9% del totale. Subito dopo Pescara c’è Teramo, con 1.211 imprese, di cui 201 giovani, ed una crescita, nei cinque anni, del 6,3%. Segue L’Aquila, con 1.179 imprese (165 giovani, +3,8%).

A livello regionale le imprese giovani della ristorazione danno lavoro a 2.840 persone (18.356 gli addetti totali attivi nel settore), pari al 15,3% del totale. A Pescara sono 1.031 gli addetti che lavorano per imprese giovani, a Teramo 726, a Chieti 611 e all’Aquila 472.

Più di un’impresa su quattro (28,6%), in Abruzzo, è gestita da donne: a Pescara il dato raggiunge il 30,1%, a Chieti il 28,4%, a L’Aquila e Teramo il 27,9%.

Circa un’impresa abruzzese di ristorazione su dieci (11,3%), inoltre, è gestita da stranieri. A Teramo il dato arriva al 13,4%, a Chieti all’11,9%, mentre a Pescara e L’Aquila si ferma al 9,7%.