PESCARA, 27 aprile – E’ stato ucciso con 38 coltellate, alcune delle quali molto profonde, tra le quali quella risultata letale, che lo ha colpito al cuore. E’ questo l’esito dell’autopsia, durata cinque ore, eseguita sul corpo di Salvatore Russo, l’uomo di 58 anni, di origini pugliesi, ucciso due giorni fa, nel garage di uno stabile in via del Circuito a Pescara, da Roberto Mucciante, cinquantunenne del posto, con ogni probabilità al culmine di una lite maturata per ragioni condominiali.

L’autopsia è stata eseguita presso l’ospedale civile di Pescara, dall’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, alla presenza di un consulente della famiglia della vittima, Furio Patete, medico legale di Foggia.

Il professor D’Ovidio ha effettuato tutti i prelievi, tra cui quelli istologici, che saranno esaminati dall’Istituto di Medicina legale dell’Università di Chieti. Entro 60 giorni dovrà depositare l’elaborato peritale con i risultati dell’autopsia.

Mucciante, rinchiuso nel carcere di San Donato con l’accusa di omicidio volontario, sarà interrogato domani dalle 10 dal gip del Tribunale di Pescara Antonella Di Carlo, alla presenza dei legali Gianluigi Amoroso e Clara Di Sipio. La famiglia Russo è rappresentata dall’avvocato Andrea Cocchini.