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Pescara, picchiarono e derubarono coppia di fidanzatini. Misure cautelari per aggressore minorenne

Pescara, picchiarono e derubarono coppia di fidanzatini. Misure cautelari per aggressore minorenne

PESCARA, 16 marzo – Scatta una misura cautelare, di permanenza nella propria abitazione, a carico di un 17enne di Pescara, ritenuto responsabile dell’aggressione, che avrebbe compiuto insieme ad altri tre giovani nel centro cittadino della città adriatica, ai danni di una coppia di fidanzatini minorenni.

Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Squadra Mobile si sono presentati presso l’abitazione del ragazzo, notificandogli l’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza presso l’abitazione familiare, disposta dal Gip del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila Petra Giunti, su richiesta del sostituto procuratore Lorenzo Maria Destro.

Nella notte del 21 ottobre scorso gli agenti intervennero in via Parini a Pescara, all’angolo con via Carducci, dove poco prima due ragazzi erano stati picchiati e rapinati da quattro sconosciuti. Vittima della brutale aggressione una coppia di fidanzatini, 17 anni lui e 16 anni lei: mentre i due ragazzi se ne stavano tranquillamente seduti su una panchina, furono avvicinati da quatto giovanissimi, tre maschi e una femmina

Uno degli sconosciuti prima insultò e poi colpì con uno schiaffo sul volto la sedicenne, provocando l’intervento del fidanzato, il quale, subito dopo, venne aggredito dal gruppo con calci e pugni. La malcapitata tentò inutilmente di ostacolare gli aggressori e venne affrontata dall’unica ragazza del gruppetto di aggressori, che la immobilizzò a terra, mentre uno dei complici le sferrava dei calci. Nel frattempo il fidanzato, ormai inerme sull’asfalto, venne percosso dagli altri sconosciuti. I quattro si allontanarono dal luogo dell’aggressione, facendo perdere le proprie tracce, subito dopo avere sottratto la borsa della ragazza contenente il suo telefono cellulare ed effetti personali. Sul posto giunse anche il personale sanitario e i due minorenni, finiti al pronto soccorso, furono medicati per le lesioni riportate.

Le indagini, affidate alla Squadra Mobile, grazie anche al contributo delle immagini delle telecamere di un vicino esercizio commerciale, consentirono di risalire alle identità di tutti e quattro gli autori dell’aggressione. Per tre di loro, tutti maggiorenni, lo scorso 15 novembre erano scattati i provvedimenti restrittivi richiesti dal sostituto della Procura di Pescara Anna Benigni e disposti dal Gip Nicola Colantonio.

La posizione del quarto giovane, all’epoca 16enne, finì invece al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di l’Aquila. Anche il minorenne è chiamato a rispondere dei reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

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