PESCARA, 20 settembre – Aveva realizzato nello sgabuzzino del suo appartamento una vera e propria serra, con tanto di illuminazione artificiale temporizzata, in cui erano state sistemate venti piante di marijuana, già in infiorescenza, sistemate in altrettanti vasi. In casa, inoltre, sono stati trovati circa 3 etti di hashish. Protagonista della vicenda è un 27enne originario di Foggia ma domiciliato a Pescara per gli studi universitari, scoperto ed arrestato dalla Polizia. 

Gli agenti della sezione Antidroga della Squadra mobile si sono presentato a casa del ragazzo, in via Genova, attorno alle 13, mentre lui stava ancora dormendo. Alla vista degli agenti ha consegnato circa 30 grammi di hashish che erano sul tavolo.

I poliziotti hanno poi trovato gli altri 270 grammi tra i vestiti, nascosti in un comò.

Avviata la perquisizione in casa, nello sgabuzzino è stata trovata la serra.

Su un foglio c’era addirittura la scritta “neonatologia” ad indicare le piante più piccole e giovani.

Il giovane è stato arrestato per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Verrà giudicato per direttissima.