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Roseto, tassa di soggiorno: per Confartigianato il Comune “si preoccupa solo di fare cassa sui turisti”

Roseto, tassa di soggiorno: per Confartigianato il Comune “si preoccupa solo di fare cassa sui turisti”

ROSETO, 30 gennaio – “La sciagura preannunciata dalla nostra associazione si è abbattuta sul territorio rosetano. Le somme incassate tramite la tassa di soggiorno saranno destinate, a detta del sindaco, principalmente per le manutenzioni, il calendario delle attività estive e per il marketing. Ma la manutenzione non doveva essere già fatta con le risorse comunali?”. E’ durissimo l’intervento di Confartigianato Teramo all’indomani dell’introduzione, a Roseto, della contestata tassa di soggiorno, che per l’associazione rappresenterà esclusivamente un nuovo balzello, questa volta a carico dei turisti, con ripercussioni negative sul comparto.

Tanto che l’associazione di categoria, così come quelle degli albergatori di Roseto, annuncia la volontà di non partecipare ai tavoli e di battersi a fianco dei colleghi per la revoca della tassa.

“A Roseto i turisti, oltre la tassa di soggiorno, saranno costretti a pagare anche i parcheggi. Tutte novità queste che sono state approvate dal Comune in questo ultimo anno e che porteranno entrate extra oltre tutte quelle già esistenti – continua Confartigianato -gli amministratori comunali si preoccupano solo di fare cassa e non del fatto che i turisti, che da sempre hanno scelto negli anni precedenti Roseto, saranno costretti a scegliere altre località per le loro vacanze”.

Un duro atto accusa nei confronti dell’amministrazione comunale, così come delle altre amministrazioni locali che stanno discutendo dell’introduzione della tassa di soggiorno, al quale si accompagna l’invito alla Regione Abruzzo ad attivarsi nel reperire e destinare adeguate risorse al turismo.

“La Regione Abruzzo deve fare la sua parte nel destinare grandi risorse a questo settore che è vitale per tutta l’economia abruzzese anche al fine anche di evitare l’applicazione della tassa di soggiorno da parte dei comuni della costa principalmente – insiste Confartigianato – il nostro presidente Luciano Di Marzio non si stancherà mai di ripetere che tutte le risorse regionali devono essere convogliate in un unico progetto e come tutti insieme dobbiamo lavorare per raggiungere l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio ricco di spiagge, colline, laghi, montagne,  prodotti enogastronomici”.

Ma non solo. Perché Confartigianato pone l’accento anche sulla necessità, soprattutto nell’entroterra, di infrastrutture di collegamento con la A/24, di strutture turistiche qualificate, del recupero dei borghi abbandonati.

“Questo è quello che abbiamo in Abruzzo – conclude l’associazione – ed il primo obiettivo deve essere quello di far conoscere a tutto il mondo le nostre bellezze, la bontà dei nostri prodotti e l’arte culinaria che ha sempre contraddistinto il territorio abruzzese e principalmente quello teramano”.


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