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Rubavano nella cava di Massa d’Albe, avezzanesi scoperti e denunciati dai Carabinieri

Rubavano nella cava di Massa d’Albe, avezzanesi scoperti e denunciati dai Carabinieri

TAGLIACOZZO, 12 aprile – Usavano la cava di Massa d’Albe come un supermarket: in cui prendere roba senza pagare. Due uomini di Avezzano sono stati denunciati dai Carabinieri che hanno utilizzato le telecamere per venire a capo della vicenda.

L’operazione è stata curata dai militari della stazione di Magliano e della stazione forestale di Avezzano: sono stati loro a mettere sotto controllo l’area della cava in cui si erano verificati numerosi furti, anche con un sistema di videosorveglianza.

Il 9 aprile è scattata la trappola: i ladri hanno portato via centinaia di litri di gasolio. Attraverso le registrazioni effettuate con le telecamere è stato possibile risalire al numero di targa della vettura utilizzata per il furto e così, già il giorno dopo, la macchina è stata individuata e bloccata sulla strada tra Avezzano e Magliano. A bordo c’erano quattro persone: due di loro G.M., 51 anni e D.B. 42 anni, di Avezzano, erano stati immortalati nel video del furto.

I Carabinieri hanno effettuato perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di tutte le persone che erano nella macchina, due ucraini, oltre agli avezzanesi. Nella casa di G.M. i militari hanno trovato taniche che sarebbero state utilizzate per il furto alla cava e alcuni attrezzi di lavoro, posti sotto sequestro perché considerate provento di furti. All’uomo è stato trovato anche un coltello a serramanico in tasca ed è quindi stato denunciato per porto abusivo di armi.

 

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