L’AQUILA, 16 novembre – Dopo l’arresto per i 12 ultras coinvolti negli scontri prima del derby Francavilla-L’Aquila, è scattato anche il Daspo. Provvedimento emesso nei confronti di 5 tifosi de L’Aquila calcio e 7 tifosi del Francavilla.

I 12 erano stati arrestati per il reato di “lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive”, all’indomani degli scontri tra opposte tifoserie prima dell’incontro calcistico. I periodi di divieto non sono per tutti uguali, ma variano da uno a cinque anni, a seconda della gravità del comportamento dei singoli e dei precedenti specifici.

A incastrare gli ultras erano stati i filmati registrati da alcuni militari intervenuti per sedare gli animi.

Adesso i 12 tifosi, per tutta la durata del Daspo, non potranno  accedere agli impianti sportivi del territorio nazionale e dell’Unione Europea dove si tengono competizioni di calcio, anche se amichevoli o sedute di allenamento, di qualsiasi campionato, lega o torneo, alle competizioni della nazionale di calcio e calcio a 5 e a tutte le partite di basket. Inoltre, non potranno avvicinarsi agli stadi di L’Aquila e di Francavilla al Mare nell’arco temporale compreso fra tre ore prime e tre ore dopo gli incontri di calcio.