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Spogliatoi Pescara-Avellino, Zeman soddisfatto a metà: “Nel primo tempo non era il nostro calcio”

Spogliatoi Pescara-Avellino, Zeman soddisfatto a metà: “Nel primo tempo non era il nostro calcio”

PESCARA, 21 ottobre – E’ uno Zeman soddisfatto a metà, quello che si presenta in sala stampa al termine della vittoria contro l’Avellino. L’analisi del tecnico boemo riflette la prestazione della sua squadra: pessima per la prima mezz’ora, ottima per larga parte dei 60 minuti successivi.

Prima le note dolenti:

“Nel primo tempo abbiamo giocato un calcio che non è il nostro calcio e non è il calcio che stiamo provando in allenamento. Per me gli attaccanti esistono per chiudere l’azione e i centrocampisti per costruire, quindi se giochiamo con palle lunghe che saltano il centrocampo non riusciamo a giocare”.

La squadra vista nella ripresa, al contrario, è piaciuta al tecnico di Praga:

“Nel secondo tempo ci siamo messi meglio in campo, con i centrocampisti che hanno lavorato per gli inserimenti dei terzini e degli attaccanti. Anche sul piano della condizione fisica abbiamo tenuto, anche se è normale che l’Avellino stava perdendo e nel finale ha attaccato molto. Però noi abbiamo avuto tante occasione e abbiamo sbagliato troppo spesso l’ultimo passaggio. Questo è grave, perché alla lunga si paga. Certe palle non si possono sbagliare, così come non si possono sbagliare occasioni come quella capitata a Zampano”.

Quanto ai singoli:

“Ho scelto Benali perché Capone ha fatto tre gare in nazionale e ultimamente l’ho visto un po’ spento. Palazzi ha fatto molto bene, così come Valzania, che sbaglia cose facili, ma è un elemento importante. Kanouté è un ragazzo giovane, a volte si lascia condizionare e oggi è vero che ha sbagliato molto, ma è vero anche che noi giochiamo molti palloni su di lui e varie volte ha ricevuto palla mentre aveva gli avversari addosso”.

Infine Zeman dà uno sguardo alla classifica:

“Per ora c’è gloria per tutti, ma sarà importante arrivare fino alla fine. Ci sono diverse squadre attrezzate per arrivare fino in fondo”.

Sul fronte opposto, Walter Novellino è soddisfatto per la prova della sua squadra. Meno, ovviamente, per il risultato:

“Peccato per la traversa nel finale, perché il pareggio sarebbe stato strameritato. Io comunque sono contento, perché ho visto una squadra che gioca a calcio. Forse, sul piano mentale, abbiamo pagato qualcosa per la sconfitta interna della settimana scorsa nel derby contro la Salernitana. Inoltre gli infortuni di Asencio e Rizzato ci hanno un po’ penalizzati. Inoltre avremmo dovuto avere più coraggio nel cercare il secondo gol, dopo la nostra rete del vantaggio. Devo invertire un po’ il trend, visto che a differenza di quanto è sempre accaduto alle mie squadra, prendiamo troppi gol. In ogni caso voglio lottare per i play-off perché sono convinto che abbiamo i mezzi per arrivarci”.

E a proposito di classifica, questo il pensiero del tecnico degli irpini in merito alla lotta promozione:

“Tra le favorite ci sono il Frosinone, il Palermo e anche il Pescara, che ha giocate in grado di mettere in difficoltà chiunque. La squadra di Zeman è una squadra giovane, che ha qualità e che mi piace molto. Naturalmente spero che nella lotta promozione, se Dio vorrà dare una mano anche a noi, ci sarà anche l’Avellino”.

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