PESCARA, 18 novembre – Non si deprime quando perde e non si entusiasma quando vince. Zdenek Zeman accoglie con la consueta serenità il risultato – questa volta positivo – maturato nella gara casalinga contro la Pro Vercelli.

Questo il commento del boemo:

“Per un’ora si è visto a sprazzi un buon Pescara, poi siamo stati messi in difficoltà dalle palle lunghe degli avversari. Non sono contento quando facciamo troppo possesso, mi piacerebbe che si andasse di più dentro e di più in verticale”.

Zeman si lascia scivolare addosso le chiacchiere sul rischio esonero in caso fosse arrivata una sconfitta:

“Siamo sempre sotto esame”.

E sul minimo stagionale di spettatori sugli spalti, è polemico:

“Noi non eravamo partiti come favoriti per vincere il campionato, stiamo cercando di migliorarci e di arrivare in buone condizioni alla fase finale della stagione.  La gente non viene perché anche la stampa ci mette del suo, inventando problemi che non esistono”.

Infine sui singoli:

“Del Sole è un ragazzo giovane e di talento che troverà spazio. Perrotta e Fornasier sono andati bene ed erano andati bene anche a Bari, ma anche Bovo e Coda possono giocare. Carraro sta facendo bene, anche se oggi non ha verticalizzato molto come avrei voluto”.

Sul fronte avversario questo il commento di Gianluca Grassadonia, allievo del tecnico boemo ai tempi di Foggia:

“Abbiamo dato tutto e forse siamo entrati in campo con troppa tensione, consapevoli del fatto che una vittoria avrebbe potuto cambiare la classifica. Siamo una squadra giovane e all’inizio siamo stati poco lucidi e poco aggressivi. Mi è piaciuta, invece, la reazione del secondo tempo. Abbiamo avuto un’occasione importante e poi abbiamo subito la rete del raddoppio che ci ha tagliato le gambe”.