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Spoltore, il Comune rende obbligatoria la presenza del defibrillatore nelle strutture sportive

Spoltore, il Comune rende obbligatoria la presenza del defibrillatore nelle strutture sportive

SPOLTORE, 25 aprile – Il Comune di Spoltore rende obbligatoria la presenza del defibrillatore nelle strutture sportive comunali. La decisione è arrivata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando sono state approvate le modifiche al regolamento per la gestione e l’utilizzo di palestre e impianti sportivi del Comune. Una decisione assunta anche in seguito alle tante pagine di cronaca degli ultimi anni, con i gestori delle strutture che adesso, in occasione del rilascio della concessione, saranno obbligati, tra le altre cose, a nominare un responsabile che dovrà provvedere all’apertura degli impianti, a tutte le procedure di sicurezza e alla messa in funzione degli eventuali antifurti.

I concessionari dovranno inoltre dotarsi “a propria cura e spese” di uno o più defibrillatori da utilizzare, con personale formato in modo idoneo e nel rispetto della normativa vigente, nello svolgimento delle attività sportive di qualsiasi tipo, dagli allenamenti alle manifestazioni ufficiali.

Il regolamento, allo stato attuale, interessa tre strutture: il campo sportivo “A Caprarese” nel capoluogo di Spoltore, il campo sportivo “Lattanzio” a Caprara e la struttura sportiva “Parco Villa Raspa”.

“Per quanto possa apparire strano ad oggi non c’è ancora una legge che obbliga chi gestisce una palestra a dotarsi di un defibrillatore – ha sottolineato nel corso della discussione in  consiglio l’assessore allo sport Loris Masciovecchio –  Neppure le scuole sono obbligate. Con la modifica al regolamento facciamo un passo in avanti nell’interesse di tutti: sia per tutelare la salute di chi pratica lo sport, sia per la tranquillità delle loro famiglie”.

Altre modifiche al regolamento mirano a garantire l’apertura degli impianti a tutti i cittadini, dando seguito alle normative regionali che chiedono di tutelare anche le associazioni con meno iscritti.

“Abbiamo tolto dei criteri che secondo noi erano penalizzanti per alcune associazioni sportive – ha chiarito Masciovecchio – considerando che regoliamo l’utilizzo di palestre scolastiche e non avrebbe senso privilegiare società con centinaia di atleti”.

Resta salva, infine, la facoltà dell’amministrazione di concedere concessioni temporanee di breve periodo per manifestazioni e tornei delle federazioni sportive che diano lustro alla città.

“Questo è un regolamento che non è pensato per chi ha l’ambizione di formare grandi campioni, che pure stimiamo e rispettiamo – ha ricordato il sindaco Luciano Di Lorito –  Noi lavoriamo con l’attenzione rivolta alla funzione sociale dello sport e alle attività didattiche”.

Tra gli altri obblighi sanciti dal regolamento, garantire la copertura assicurativa degli atleti e il rimborso delle spese alla scuola o al Comune in caso di interventi per riparare a eventuali danni.

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